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Villa del Conte, falsi addetti comunali raggirano gli anziani

Finti incaricati del comune fingono ispezioni alla caldaia: a Villa del Conte la sindaca avverte e rilancia il vademecum anti‑truffa

Villa del Conte, falsi addetti comunali raggirano gli anziani

Dopo un periodo di relativa quiete sembrava archiviata la stagione di furti e truffe a Villa del Conte, ma due nuovi episodi hanno causato nuovamente allarme tra la cittadinanza. È la stessa amministrazione a darne notizia, dal momento che proprio il comune è stato tirato in ballo: “E’ stato segnalato che alcuni cittadini hanno ricevuto la visita di sedicenti mandatari del comune per l’ispezione presso le vostre case. Non è veritiero! Nessuno è autorizzato a compiere alcuna ingerenza nelle proprietà per nessun motivo”. 

“Nelle prossime settimane gli unici autorizzati saranno incaricati ISTAT che si presentano con una lettera specifica. In caso di necessità, contattate le Forze dell’Ordine, oppure gli uffici comunali per ogni informazione. Informate anche tutti i vostri familiari, soprattutto i più anziani”. La motivazione addotta dai sedicenti incaricati era l’ispezione della caldaia, ma fortunatamente i tentativi non sono andati in porto e gli sconosciuti sono stati allontanati.

I recenti tentativi di truffe si aggiungono a quelli dei mesi scorsi, quando malviventi avevano escogitato stratagemmi sempre più ingegnosi per entrare nelle case di persone fragili. A gennaio era stata la volta della telefonata in casa dopo che individui incappucciati avevano scattato foto nei dintorni delle abitazioni. Con la scusa di un incidente subito da un familiare, i lestofanti invitavano le vittime a lasciare la propria dimora per recarsi in ospedale o in un altro luogo e, una volta convinti i proprietari ad allontanarsi, i malintenzionati entravano in casa. Era stato quindi diffuso un vademecum in quattro punti: non aprire a persone sconosciute, né fornire informazioni personali o familiari; diffidare da telefonate anonime che invitano a uscire di casa con urgenza; verificare sempre la veridicità della telefonata contattando direttamente il familiare o l’ospedale menzionato; allertare le Forze dell’Ordine in caso si vedano persone sospette aggirarsi nei pressi di abitazioni.

Ancora, lo scorso anno si erano verificati approcci a persone in passeggiata o in bicicletta, da parte di sconosciuti che fingevano di conoscere le vittime o di chiedere informazioni su vie inesistenti, toccando o sfiorando poi le braccia dei malcapitati.

Da tempo si susseguono incontri pubblici per mettere in guardia la cittadinanza, l’ultimo dei quali si è tenuto ad aprile ad Abbazia Pisani con il Luogotenente dei Carabinieri di San Martino di Lupari (PD) Jon Franco Vento che aveva spiegato alla cittadinanza le tecniche più utilizzate dai truffatori, dal finto tecnico del gas al falso avvocato che richiede denaro per un parente in difficoltà.

Andrea Benato

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