La Sonepar cede al tie-break: niente bronzo al trofeo Astori

La Sonepar Padova si arrende 3-2 alla Vero Volley Monza nella finalina per il terzo posto del torneo di Schio

Adamo Chiesa

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13.10.2025 - 09:33

Foto della partita, credits: @trofeoastori

La Sonepar Padova esce a testa alta dal 4° Trofeo Ferramenta Astori, disputato nel fine settimana a Schio (Vicenza). Nella finale per il terzo posto, i bianconeri hanno ceduto solo al tie-break contro la Vero Volley Monza, dopo oltre due ore di battaglia (2-3: 26-24, 20-25, 25-22, 20-25, 10-15). Per la formazione allenata da Jacopo Cuttini, si è trattato del secondo match consecutivo terminato al quinto set: un segnale di crescita e di tenuta in vista dell’avvio della SuperLega, il massimo campionato di pallavolo maschile. «Sono stati altri cinque set importanti per noi – ha spiegato coach Cuttini –. Ci servivano per calarci nel ritmo e nelle situazioni di gioco che troveremo durante la stagione. Sappiamo che il livello sarà alto, ma queste partite ci hanno mostrato che siamo vicini: dobbiamo solo continuare a lavorare e affinare alcuni aspetti». La cronaca del match racconta di un equilibrio costante, soprattutto nei primi due set. Padova parte forte e si aggiudica il parziale d’apertura 26-24 grazie a un ace di Gardini, tra i migliori in campo con 17 punti. Monza reagisce subito e pareggia i conti (20-25), ma i bianconeri non mollano: nel terzo set ribaltano l’inerzia con le giocate di Orioli (18 punti) e chiudono 25-22. Nel quarto parziale però è la squadra lombarda a prendere il controllo del gioco, approfittando di qualche errore padovano al servizio. Il 20-25 riporta tutto in equilibrio e nel tie-break la Vero Volley allunga subito (2-5), mantenendo il vantaggio fino al definitivo 10-15. Nonostante la sconfitta, il test ha dato segnali incoraggianti. Padova ha mostrato buoni automatismi, un servizio efficace (7 ace totali) e una crescente intesa tra i nuovi innesti. Ora i bianconeri si prenderanno una giornata di riposo, prima di tornare in palestra per preparare l’esordio stagionale. «Abbiamo le idee chiare su dove intervenire – ha aggiunto Cuttini –: ci servono poche armi in più, ma quelle giuste». Il pubblico veneto, che ha seguito numeroso le gare del torneo, ha potuto vedere una squadra in costruzione ma già capace di lottare alla pari con avversari di livello. Un buon segnale per Padova, pronta a farsi valere nella nuova stagione di SuperLega.

La Sonepar Padova esce a testa alta dal 4° Trofeo Ferramenta Astori, disputato nel fine settimana a Schio (Vicenza). Nella finale per il terzo posto, i bianconeri hanno ceduto solo al tie-break contro la Vero Volley Monza, dopo oltre due ore di battaglia (2-3: 26-24, 20-25, 25-22, 20-25, 10-15).

Per la formazione allenata da Jacopo Cuttini, si è trattato del secondo match consecutivo terminato al quinto set: un segnale di crescita e di tenuta in vista dell’avvio della SuperLega, il massimo campionato di pallavolo maschile.

«Sono stati altri cinque set importanti per noi – ha spiegato coach Cuttini –. Ci servivano per calarci nel ritmo e nelle situazioni di gioco che troveremo durante la stagione. Sappiamo che il livello sarà alto, ma queste partite ci hanno mostrato che siamo vicini: dobbiamo solo continuare a lavorare e affinare alcuni aspetti».

La cronaca del match racconta di un equilibrio costante, soprattutto nei primi due set. Padova parte forte e si aggiudica il parziale d’apertura 26-24 grazie a un ace di Gardini, tra i migliori in campo con 17 punti. Monza reagisce subito e pareggia i conti (20-25), ma i bianconeri non mollano: nel terzo set ribaltano l’inerzia con le giocate di Orioli (18 punti) e chiudono 25-22.

Nel quarto parziale però è la squadra lombarda a prendere il controllo del gioco, approfittando di qualche errore padovano al servizio. Il 20-25 riporta tutto in equilibrio e nel tie-break la Vero Volley allunga subito (2-5), mantenendo il vantaggio fino al definitivo 10-15.

Nonostante la sconfitta, il test ha dato segnali incoraggianti. Padova ha mostrato buoni automatismi, un servizio efficace (7 ace totali) e una crescente intesa tra i nuovi innesti.

Ora i bianconeri si prenderanno una giornata di riposo, prima di tornare in palestra per preparare l’esordio stagionale. «Abbiamo le idee chiare su dove intervenire – ha aggiunto Cuttini –: ci servono poche armi in più, ma quelle giuste».

Il pubblico veneto, che ha seguito numeroso le gare del torneo, ha potuto vedere una squadra in costruzione ma già capace di lottare alla pari con avversari di livello. Un buon segnale per Padova, pronta a farsi valere nella nuova stagione di SuperLega.