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Volley femminile

Banca Annia Padova conquista in rimonta la prima vittoria stagionale

Sotto 2-1, le ragazze di Rondinelli ribaltano il match contro Lecco grazie alla determinazione e a una Wabersich in stato di grazia

La formazione di Banca Annia Padova per la sfida contro il Lecco

La formazione di Banca Annia Padova per la sfida contro il Lecco

Esordio con emozioni forti per la Banca Annia Padova Women, che nella prima gara di campionato al PalaFabris ha piegato Picco Lecco al tie-break dopo una lunga battaglia. Una partita sofferta, in salita, ma chiusa nel modo migliore: 3-2 il punteggio finale, frutto di una rimonta costruita con pazienza e carattere.

Le ragazze di Vincenzo Rondinelli partono male: Lecco mette subito pressione e vola sul 6-0. Dopo il time out, però, Padova reagisce con i muri di Giay e Sgherza, fino al sorpasso firmato Wabersich con un ace (17-16). La Banca Annia prende fiducia, difende con più ordine e chiude il primo set 25-21 grazie a due errori avversari.

Nel secondo parziale le lombarde riprendono in mano il gioco: dopo un avvio equilibrato, Lecco scappa sul 19-14 e mantiene il vantaggio fino al 25-18, approfittando dei troppi errori in attacco delle padrone di casa.

Il terzo set sembra quello della svolta: Wabersich e Volpin guidano l’allungo fino al 17-13, ma nel finale Lecco rimonta e chiude 25-22, riportandosi avanti 2-1.

Da quel momento, però, la Banca Annia cambia marcia. Nel quarto set domina (25-12) grazie a un muro granitico — ben 17 punti complessivi sottorete, con Giay e Fenzio sugli scudi — e nel tie-break completa l’opera: avanti 8-4 al cambio campo, tiene il vantaggio fino al 15-11 che fa esplodere il pubblico padovano.

Protagonista assoluta Chiara Wabersich, autrice di 24 punti, seguita da Pasa (13) e Vecerina (12).

«È stata una gara dura, ma non abbiamo mai mollato», ha raccontato Wabersich a fine partita. «Siamo riuscite a restare concentrate anche nei momenti difficili e questo ci ha premiate».

Soddisfatto, ma lucido nell’analisi, anche coach Rondinelli: «Abbiamo commesso diversi errori, forse per la voglia di strafare. Ma era importante partire con il piede giusto e ci siamo riuscite. Ora lavoreremo per crescere ancora».

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