Rinnovato a Padova il gemellaggio tra il 32° Reggimento Trasmissioni e la Fondazione Città della Speranza

Nella Torre della Ricerca la firma del nuovo Protocollo d’intesa: due anni di collaborazione per promuovere solidarietà, volontariato e sostegno alla ricerca pediatrica

Adamo Chiesa

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14.10.2025 - 15:00

Rinnovo Gemellaggio 32^Reggimento Trasmissione Esercito Padova con Città della Speranza_14_10_025

Rinnovo del Gemellaggio tra 32^Reggimento Trasmissione Esercito Padova e Città della Speranza

Questa mattina, nella Torre della Ricerca dell’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza, è stato rinnovato il Protocollo d’intesa tra il 32° Reggimento Trasmissioni dell’Esercito Italiano di Padova e la Fondazione Città della Speranza, punto di riferimento veneto nella lotta contro le malattie pediatriche. L’accordo, della durata di due anni, conferma un legame avviato quindici anni fa e fondato su valori condivisi di solidarietà, spirito di servizio e attenzione al bene comune. Durante la cerimonia, il colonnello Salvatore Coppola, comandante del 32°, ha sottolineato l’importanza di continuare un percorso che unisce mondo militare e impegno civile: «Tra i valori che ci contraddistinguono ci sono solidarietà, spirito di servizio e bene comune. Anche la speranza fa parte del nostro modo di essere: non arrenderci mai, affrontare le difficoltà con determinazione. Per questo – ha aggiunto – non potevamo che rinnovare questo gemellaggio con una realtà che, da trent’anni, porta avanti una sfida straordinaria per i bambini e le loro famiglie». Il documento firmato impegna il Reggimento a promuovere tra i propri militari la consapevolezza del ruolo attivo che ogni cittadino può avere nel sostenere la ricerca e l’assistenza in campo pediatrico, anche attraverso iniziative di volontariato e raccolta fondi. A rappresentare la Fondazione, la past president Stefania Fochesato, responsabile delle relazioni esterne, che ha espresso gratitudine per la rinnovata collaborazione: «Siamo certi che questo protocollo porterà nuove energie e nuove occasioni per diffondere il nostro messaggio di solidarietà. Condividiamo con il 32° Reggimento il sogno di un mondo libero dalle malattie pediatriche». La Città della Speranza, nata e cresciuta a Padova ma ormai simbolo di tutta la ricerca veneta, continua così a tessere alleanze con le istituzioni del territorio, confermando il ruolo del Veneto come terra dove scienza e impegno civile camminano insieme per costruire il futuro dei più piccoli.

Questa mattina, nella Torre della Ricerca dell’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza, è stato rinnovato il Protocollo d’intesa tra il 32° Reggimento Trasmissioni dell’Esercito Italiano di Padova e la Fondazione Città della Speranza, punto di riferimento veneto nella lotta contro le malattie pediatriche. L’accordo, della durata di due anni, conferma un legame avviato quindici anni fa e fondato su valori condivisi di solidarietà, spirito di servizio e attenzione al bene comune.

Durante la cerimonia, il colonnello Salvatore Coppola, comandante del 32°, ha sottolineato l’importanza di continuare un percorso che unisce mondo militare e impegno civile:

«Tra i valori che ci contraddistinguono ci sono solidarietà, spirito di servizio e bene comune. Anche la speranza fa parte del nostro modo di essere: non arrenderci mai, affrontare le difficoltà con determinazione. Per questo – ha aggiunto – non potevamo che rinnovare questo gemellaggio con una realtà che, da trent’anni, porta avanti una sfida straordinaria per i bambini e le loro famiglie».

Il documento firmato impegna il Reggimento a promuovere tra i propri militari la consapevolezza del ruolo attivo che ogni cittadino può avere nel sostenere la ricerca e l’assistenza in campo pediatrico, anche attraverso iniziative di volontariato e raccolta fondi.

A rappresentare la Fondazione, la past president Stefania Fochesato, responsabile delle relazioni esterne, che ha espresso gratitudine per la rinnovata collaborazione:

«Siamo certi che questo protocollo porterà nuove energie e nuove occasioni per diffondere il nostro messaggio di solidarietà. Condividiamo con il 32° Reggimento il sogno di un mondo libero dalle malattie pediatriche».

La Città della Speranza, nata e cresciuta a Padova ma ormai simbolo di tutta la ricerca veneta, continua così a tessere alleanze con le istituzioni del territorio, confermando il ruolo del Veneto come terra dove scienza e impegno civile camminano insieme per costruire il futuro dei più piccoli.