Fisioterapisti e pazienti, alleati per la salute: a Padova nasce un nuovo dialogo

Sabato 18 ottobre un incontro con le associazioni al Centro Universitario: "Ascolto, confronto e collaborazione per migliorare i servizi sul territorio"

Alessia Scarpa

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15.10.2025 - 09:50

Fisioterapisti e pazienti, alleati per la salute: a Padova nasce un nuovo dialogo

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Mettere al centro i pazienti, ascoltarne i bisogni, costruire ponti tra professionisti della salute e chi ogni giorno convive con la malattia. Con questo spirito l’Ordine dei Fisioterapisti di Venezia, Padova e Rovigo (OFI) promuove un incontro pubblico con le associazioni dei pazienti del territorio, in programma sabato 18 ottobre dalle 9.00 alle 12.30 al Centro Universitario Padovano di via Zabarella. L’obiettivo è chiaro: rafforzare il legame tra professionisti sanitari e cittadini, dando voce alle realtà associative che rappresentano fragilità spesso invisibili, ma fondamentali per migliorare l’efficacia della presa in carico. “Vogliamo aprire un confronto reale e costruttivo con chi vive quotidianamente il tema della cura – spiega Angelo Papa, presidente dell’Ordine –. È solo ascoltando chi accompagna e sostiene i pazienti che possiamo rendere la nostra professione più attenta, responsabile e in sintonia con la realtà”. Un incontro con oltre 10 associazioni del territorio All’incontro parteciperanno, tra le altre, A.Ma.R.V., AISF, ASLA, Associazione Parkinson Padova, UILDM Padova, insieme a numerose altre realtà che operano al fianco di persone affette da malattie croniche, rare o degenerative. Dopo i saluti istituzionali del presidente Papa e l’intervento della consigliera Erica Canton, che ha ideato l’iniziativa, ogni associazione si presenterà brevemente. A seguire, una tavola rotonda finale aperta al confronto per raccogliere proposte e definire insieme percorsi di collaborazione concreti. “L’Ordine come ponte tra professionisti e cittadini” L’iniziativa si inserisce in un progetto più ampio che vede l’OFI impegnato nel rafforzare il ruolo del fisioterapista come punto di riferimento nella rete di cura, anche attraverso alleanze con il mondo del volontariato e del terzo settore. “Questa giornata – conclude Papa – è solo l’inizio. Vogliamo rendere il dialogo con le associazioni parte integrante del nostro lavoro quotidiano. È un atto di responsabilità e di apertura che, siamo certi, porterà benefici tangibili a tutti”.

Mettere al centro i pazienti, ascoltarne i bisogni, costruire ponti tra professionisti della salute e chi ogni giorno convive con la malattia. Con questo spirito l’Ordine dei Fisioterapisti di Venezia, Padova e Rovigo (OFI) promuove un incontro pubblico con le associazioni dei pazienti del territorio, in programma sabato 18 ottobre dalle 9.00 alle 12.30 al Centro Universitario Padovano di via Zabarella.

L’obiettivo è chiaro: rafforzare il legame tra professionisti sanitari e cittadini, dando voce alle realtà associative che rappresentano fragilità spesso invisibili, ma fondamentali per migliorare l’efficacia della presa in carico.

“Vogliamo aprire un confronto reale e costruttivo con chi vive quotidianamente il tema della cura – spiega Angelo Papa, presidente dell’Ordine –. È solo ascoltando chi accompagna e sostiene i pazienti che possiamo rendere la nostra professione più attenta, responsabile e in sintonia con la realtà”.

Un incontro con oltre 10 associazioni del territorio

All’incontro parteciperanno, tra le altre, A.Ma.R.V., AISF, ASLA, Associazione Parkinson Padova, UILDM Padova, insieme a numerose altre realtà che operano al fianco di persone affette da malattie croniche, rare o degenerative.

Dopo i saluti istituzionali del presidente Papa e l’intervento della consigliera Erica Canton, che ha ideato l’iniziativa, ogni associazione si presenterà brevemente. A seguire, una tavola rotonda finale aperta al confronto per raccogliere proposte e definire insieme percorsi di collaborazione concreti.

“L’Ordine come ponte tra professionisti e cittadini”

L’iniziativa si inserisce in un progetto più ampio che vede l’OFI impegnato nel rafforzare il ruolo del fisioterapista come punto di riferimento nella rete di cura, anche attraverso alleanze con il mondo del volontariato e del terzo settore.

“Questa giornata – conclude Papa – è solo l’inizio. Vogliamo rendere il dialogo con le associazioni parte integrante del nostro lavoro quotidiano. È un atto di responsabilità e di apertura che, siamo certi, porterà benefici tangibili a tutti”.