I gioielli nel calice: i migliori vini veneti da gustare almeno una volta nella vita

Terra di arte, paesaggi mozzafiato e cucina d'eccellenza, il Veneto è anche una delle regioni vitivinicole più importanti d’Italia, con un patrimonio enologico che vanta oltre 50 denominazioni tra DOCG, DOC e IGT. Dai bianchi freschi e profumati ai rossi strutturati e longevi, fino alle bollicine più amate al mondo, il vino in Veneto è cultura, economia e racconto di territori unici.

Ecco una selezione dei migliori vini veneti da gustare per conoscere (e amare) davvero questa regione.

1. Amarone della Valpolicella DOCG

Il re dei rossi veneti

Nato dalle uve Corvina, Rondinella e Molinara, lasciate appassire per mesi prima della vinificazione, l’Amarone è uno dei vini rossi più eleganti e intensi d’Italia. Ricco, avvolgente, con sentori di ciliegia sotto spirito, cacao e spezie dolci, è perfetto con piatti importanti, brasati o da meditazione. Da provare le etichette di Allegrini, Masi, Tommasi e Quintarelli.

Zona di produzione: Valpolicella Classica (Verona)
Da gustare con: carni rosse, formaggi stagionati, momenti speciali

2. Prosecco Superiore DOCG

La bollicina italiana più famosa nel mondo

Prodotto tra le colline di Conegliano e Valdobbiadene, il Prosecco Superiore DOCG è sinonimo di eleganza e freschezza. Spumante ottenuto da uve Glera, si distingue per i profumi floreali e fruttati e la sua bevibilità. Ideale come aperitivo, ma anche a tutto pasto nella versione Brut. Da non perdere le versioni Rive (da singoli cru collinari) e il rinomato Cartizze.

Zona di produzione: Treviso, colline UNESCO di Conegliano e Valdobbiadene
Da gustare con: antipasti, pesce, brindisi informali e occasioni importanti

3. Soave Classico DOC

Il bianco dei vulcani

Prodotto nelle colline di origine vulcanica a est di Verona, il Soave è uno dei grandi bianchi italiani, ottenuto principalmente da uve Garganega. Nella versione "Classico", proveniente dal cuore storico della denominazione, offre profumi di fiori bianchi, mandorla e frutta gialla, con una mineralità che lo rende versatile e longevo. Ottime le interpretazioni di Pieropan, Inama, Suavia e Gini.

Zona di produzione: Soave e Monteforte d'Alpone (Verona)
Da gustare con: risotti, pesce, formaggi freschi, piatti vegetariani

4. Raboso del Piave DOC

Il rosso rustico e potente della tradizione contadina

Autentico e poco addomesticato, il Raboso è uno dei vitigni autoctoni più antichi del Veneto. Dal colore scuro e dal sapore deciso, con tannini robusti e note di marasca, liquirizia e spezie, è il vino ideale per chi ama le emozioni forti. Storicamente chiamato “vin da viajo” per la sua capacità di invecchiare bene durante i lunghi viaggi. Tra i nomi da scoprire: Cecchetto, Bonotto delle Tezze, Toffoli.

Zona di produzione: area del Piave, tra Treviso e Venezia
Da gustare con: selvaggina, spezzatini, cucina rustica e grigliate

5. Recioto di Soave DOCG e Recioto della Valpolicella DOCG

Dolcezza in due anime

Per chi ama i vini da dessert, il Veneto offre due perle. Il Recioto di Soave, bianco dolce ottenuto da uve appassite di Garganega, è perfetto con dolci secchi o formaggi erborinati. Il Recioto della Valpolicella, parente stretto dell’Amarone ma con fermentazione interrotta, è un rosso dolce dai profumi intensi di frutti di bosco e cioccolato, perfetto con dolci al cacao o in meditazione.

Zona di produzione: Soave e Valpolicella (Verona)
Da gustare con: dolci secchi, cioccolato fondente, fine pasto speciale

Il Veneto nel bicchiere: un viaggio tra eccellenze

Il vino in Veneto è molto più di un prodotto: è paesaggio, cultura, identità, ed è il compagno perfetto per raccontare storie di territori che sanno ancora parlare il linguaggio autentico della terra. Che sia un calice di Amarone davanti a un camino, un brindisi con il Prosecco al tramonto o un sorso di Soave in riva al lago, ogni bottiglia veneta ha qualcosa da dire.