Venezia, l’opera italiana dialoga con la Cina: Warren Mok e Bing Bing Wang in concerto per il Vivaldi Festival

Sabato 18 ottobre, nella Basilica dei SS. Giovanni e Paolo, un gala internazionale celebra l’incontro tra due grandi culture musicali nel segno dell’opera lirica

Alessia Scarpa

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16.10.2025 - 11:00

Venezia, l’opera italiana dialoga con la Cina: Warren Mok e Bing Bing Wang in concerto per il Vivaldi Festival

Foto di repertorio

Un ponte tra Oriente e Occidente sulle note della grande lirica. È quello che andrà in scena sabato 18 ottobre alle ore 20, nella suggestiva Sala Patronato della Basilica dei Santi Giovanni e Paolo, dove il Vivaldi Festival propone un concerto straordinario in attesa dell’edizione 2026. L’evento, sostenuto dall’Hong Kong Arts Development Council, unisce la tradizione dell’opera italiana a quella della musica cinese, grazie a un cast internazionale di altissimo livello. Protagonisti della serata saranno Warren Mok, tenore tra i più amati in Cina e figura di spicco della lirica mondiale, e il soprano Bing Bing Wang, influencer e star del belcanto orientale. Con loro si esibiranno anche i tenori Samuel Huang e Chen Yong, accompagnati al pianoforte dal maestro Vincenzo Taramelli. Un inedito dialogo musicale tra due mondi Il programma del concerto spazierà dalle arie vivaldiane tratte da Il Giustino e Orlando – per promuovere in Cina il teatro operistico del Prete Rosso, ancora poco conosciuto – fino a grandi classici della lirica italiana, come Rigoletto, La Traviata, L’Elisir d’Amore, La Bohème, Tosca, Turandot e La Wally. Accanto a queste, il pubblico potrà ascoltare anche celebri composizioni cinesi firmate da Zheng Qui Feng, Lu Zai Yi, Luo Da You e Qin Yong Cheng, in un viaggio musicale che fonde tradizioni, voci e sensibilità. L’iniziativa vuole essere un passo significativo verso l’internazionalizzazione dell’eredità vivaldiana, offrendo al pubblico veneziano — e ai tanti turisti presenti in laguna — un’esperienza di alto profilo culturale.

Un ponte tra Oriente e Occidente sulle note della grande lirica. È quello che andrà in scena sabato 18 ottobre alle ore 20, nella suggestiva Sala Patronato della Basilica dei Santi Giovanni e Paolo, dove il Vivaldi Festival propone un concerto straordinario in attesa dell’edizione 2026. L’evento, sostenuto dall’Hong Kong Arts Development Council, unisce la tradizione dell’opera italiana a quella della musica cinese, grazie a un cast internazionale di altissimo livello.

Protagonisti della serata saranno Warren Mok, tenore tra i più amati in Cina e figura di spicco della lirica mondiale, e il soprano Bing Bing Wang, influencer e star del belcanto orientale. Con loro si esibiranno anche i tenori Samuel Huang e Chen Yong, accompagnati al pianoforte dal maestro Vincenzo Taramelli.

Un inedito dialogo musicale tra due mondi

Il programma del concerto spazierà dalle arie vivaldiane tratte da Il Giustino e Orlando – per promuovere in Cina il teatro operistico del Prete Rosso, ancora poco conosciuto – fino a grandi classici della lirica italiana, come Rigoletto, La Traviata, L’Elisir d’Amore, La Bohème, Tosca, Turandot e La Wally.
Accanto a queste, il pubblico potrà ascoltare anche celebri composizioni cinesi firmate da Zheng Qui Feng, Lu Zai Yi, Luo Da You e Qin Yong Cheng, in un viaggio musicale che fonde tradizioni, voci e sensibilità.

L’iniziativa vuole essere un passo significativo verso l’internazionalizzazione dell’eredità vivaldiana, offrendo al pubblico veneziano — e ai tanti turisti presenti in laguna — un’esperienza di alto profilo culturale.