De Carlo accetta la candidatura di Stefani a ma ammette: “Resta l’amaro in bocca”

Il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia in Veneto promette sostegno al candidato Alberto Stefani e ribadisce la volontà di mantenere un centrodestra unito, nonostante la delusione per la mancata candidatura

Adamo Chiesa

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16.10.2025 - 15:08

Verona, De Carlo (FdI): “Un dramma inaccettabile, vicinanza alle famiglie dei carabinieri caduti”

Foto di repertorio

“Avrei potuto vincere anch’io in Veneto? Grazie, gentili, oltre al danno la beffa.” Con queste parole, pronunciate ai microfoni di Un giorno da pecora su Rai Radio1, il senatore Luca De Carlo, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, ha commentato con un pizzico di amarezza la scelta del partito di puntare su Alberto Stefani come candidato del Centro Destra per la guida della Regione. De Carlo, figura di riferimento per il partito di Giorgia Meloni nel territorio veneto, ha comunque voluto ribadire la propria lealtà alla coalizione e all’amico Stefani: “Non è un dramma. Ero consapevole che la decisione sarebbe stata questa. Io avrei fatto la stessa cosa che ha fatto Meloni: evitare di indebolire un alleato. Resta però l’amaro in bocca, è naturale.” Il senatore bellunese ha assicurato il suo impegno nella campagna elettorale in Veneto: “Andrò a sostenere Stefani, gli ho detto che sono a sua completa disposizione. Il nostro destino comune è continuare a governare come centrodestra.” Con tono ironico, De Carlo ha anche scherzato sul suo futuro politico: “Malagò non vuole farmi fare il sindaco di Roma perché vuole farlo lui, io non posso fare il governatore... troppi veti mi pare di sentire.” Infine, un riferimento all’assenza di esponenti di Fratelli d’Italia al recente evento di Padova per il lancio della campagna di Stefani: “Era una cosa loro, una festa interna. Quando organizzi una vittoria in casa tua, se arriviamo noi potremmo anche disturbare.” Conclude con un sorriso e una dedica simbolica: “A Stefani dedico la canzone Vincerò. È una bravissima persona, intelligente e a modo. E merita tutto il sostegno possibile.”

“Avrei potuto vincere anch’io in Veneto? Grazie, gentili, oltre al danno la beffa.” Con queste parole, pronunciate ai microfoni di Un giorno da pecora su Rai Radio1, il senatore Luca De Carlo, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, ha commentato con un pizzico di amarezza la scelta del partito di puntare su Alberto Stefani come candidato del Centro Destra per la guida della Regione.

De Carlo, figura di riferimento per il partito di Giorgia Meloni nel territorio veneto, ha comunque voluto ribadire la propria lealtà alla coalizione e all’amico Stefani: “Non è un dramma. Ero consapevole che la decisione sarebbe stata questa. Io avrei fatto la stessa cosa che ha fatto Meloni: evitare di indebolire un alleato. Resta però l’amaro in bocca, è naturale.”

Il senatore bellunese ha assicurato il suo impegno nella campagna elettorale in Veneto: “Andrò a sostenere Stefani, gli ho detto che sono a sua completa disposizione. Il nostro destino comune è continuare a governare come centrodestra.”

Con tono ironico, De Carlo ha anche scherzato sul suo futuro politico: “Malagò non vuole farmi fare il sindaco di Roma perché vuole farlo lui, io non posso fare il governatore... troppi veti mi pare di sentire.”

Infine, un riferimento all’assenza di esponenti di Fratelli d’Italia al recente evento di Padova per il lancio della campagna di Stefani: “Era una cosa loro, una festa interna. Quando organizzi una vittoria in casa tua, se arriviamo noi potremmo anche disturbare.”

Conclude con un sorriso e una dedica simbolica: “A Stefani dedico la canzone Vincerò. È una bravissima persona, intelligente e a modo. E merita tutto il sostegno possibile.”