Trent’anni di Teatro Popolare Veneto: sabato a Valli del Pasubio la commedia “Scriveme de scondon”

La storica rassegna di FITA Vicenza continua a coinvolgere il pubblico con spettacoli amatoriali di qualità

Alessia Scarpa

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21.10.2025 - 06:00

Trent’anni di Teatro Popolare Veneto: sabato a Valli del Pasubio la commedia “Scriveme de scondon”

Foto dell'evento

Prosegue con grande successo di pubblico la 30ª edizione di Teatro Popolare Veneto, la rassegna organizzata da FITA Vicenza con il patrocinio della Provincia di Vicenza, la collaborazione della Rete Biblioteche Vicentine e dei Comuni ospitanti. Sabato 25 ottobre alle ore 20:30, presso il Teatro San Sebastiano di Valli del Pasubio, andrà in scena la commedia “Scriveme de scondon” della compagnia Piovene Teatro 94, un evento che conferma la vitalità e la qualità del teatro amatoriale vicentino. La commedia, scritta da Loredana Cont e diretta da Franco Fabrello, racconta una storia di equivoci e intrecci comici. Protagonisti sono Mauro e Viviana, una coppia che sta per festeggiare le nozze d’argento con amici e famiglia, ma che coltiva segretamente una corrispondenza virtuale con altre persone, fatta di promesse, bugie e speranze. L’incontro finale, complicato da una serie di imprevisti e con l’aiuto degli amici Loretta e Riccardo, si rivelerà tutt’altro che semplice, regalando al pubblico momenti di risate e riflessione. Dopo il successo della scorsa edizione, FITA Vicenza si conferma punto di riferimento per il teatro amatoriale in provincia. «Festeggiamo con orgoglio le 30 candeline di questa rassegna», sottolinea Renato Poli, presidente di FITA Vicenza. «Nonostante le difficoltà legate al Covid e le ristrettezze economiche dei Comuni, siamo riusciti a mantenere viva una tradizione che unisce passione, cultura e comunità». Anche per il 2025 la Provincia di Vicenza ha riconfermato il proprio sostegno al progetto, coinvolgendo 25 Comuni e garantendo un cartellone ricco e variegato che proseguirà fino a fine novembre. «Le compagnie associate a FITA offrono spettacoli che spaziano dalla leggerezza all’ironia, ma sempre con un tocco di profondità – spiega Davide Berna, coordinatore della rassegna – Il nostro obiettivo è regalare momenti di svago e riflessione a un pubblico eterogeneo, mantenendo vivo il “sacro fuoco” del teatro amatoriale».

Prosegue con grande successo di pubblico la 30ª edizione di Teatro Popolare Veneto, la rassegna organizzata da FITA Vicenza con il patrocinio della Provincia di Vicenza, la collaborazione della Rete Biblioteche Vicentine e dei Comuni ospitanti. Sabato 25 ottobre alle ore 20:30, presso il Teatro San Sebastiano di Valli del Pasubio, andrà in scena la commedia “Scriveme de scondon” della compagnia Piovene Teatro 94, un evento che conferma la vitalità e la qualità del teatro amatoriale vicentino.

La commedia, scritta da Loredana Cont e diretta da Franco Fabrello, racconta una storia di equivoci e intrecci comici. Protagonisti sono Mauro e Viviana, una coppia che sta per festeggiare le nozze d’argento con amici e famiglia, ma che coltiva segretamente una corrispondenza virtuale con altre persone, fatta di promesse, bugie e speranze. L’incontro finale, complicato da una serie di imprevisti e con l’aiuto degli amici Loretta e Riccardo, si rivelerà tutt’altro che semplice, regalando al pubblico momenti di risate e riflessione.

Dopo il successo della scorsa edizione, FITA Vicenza si conferma punto di riferimento per il teatro amatoriale in provincia. «Festeggiamo con orgoglio le 30 candeline di questa rassegna», sottolinea Renato Poli, presidente di FITA Vicenza. «Nonostante le difficoltà legate al Covid e le ristrettezze economiche dei Comuni, siamo riusciti a mantenere viva una tradizione che unisce passione, cultura e comunità».

Anche per il 2025 la Provincia di Vicenza ha riconfermato il proprio sostegno al progetto, coinvolgendo 25 Comuni e garantendo un cartellone ricco e variegato che proseguirà fino a fine novembre. «Le compagnie associate a FITA offrono spettacoli che spaziano dalla leggerezza all’ironia, ma sempre con un tocco di profondità – spiega Davide Berna, coordinatore della rassegna – Il nostro obiettivo è regalare momenti di svago e riflessione a un pubblico eterogeneo, mantenendo vivo il “sacro fuoco” del teatro amatoriale».