Sette nuovi santi proclamati da Leone XIV: tra loro la veronese Vincenza Maria Poloni

In una cerimonia solenne svoltasi sul sagrato della Basilica di San Pietro, Papa Leone XIV ha proclamato sette nuovi santi della Chiesa cattolica. Tra questi, anche suor Vincenza Maria Poloni, religiosa veronese dell’Ottocento, fondatrice dell’ordine delle Sorelle della Misericordia e figura di riferimento per l’assistenza ai più poveri attraverso l’educazione e le cure mediche.

Il Pontefice ha ricordato i nuovi santi come "uomini e donne autentici, non eroi o idealisti, ma amici fedeli di Cristo", capaci di rendere visibile nella loro vita l’amore del Padre. Nelle sue parole:

"Sono martiri della fede, evangelizzatori, missionari e fondatori carismatici. Il loro esempio ci accompagni e la loro intercessione ci sostenga".

Una vita spesa per gli ultimi

Nata nel 1802 nel cuore di Verona, Maria Vincenza Poloni ha dedicato la sua esistenza a chi viveva ai margini della società. In un tempo segnato da grandi difficoltà sociali, scelse di servire i bisognosi attraverso l'istruzione, l'assistenza sanitaria e la preghiera. La sua opera culminò nella fondazione dell’istituto delle Sorelle della Misericordia, oggi presente in diversi Paesi e attivo nel campo educativo e sanitario.

Per la diocesi di Verona e per tutta la comunità veneta, la sua canonizzazione rappresenta non solo un motivo di gioia, ma anche un invito alla riflessione sul valore del servizio, della carità e della dedizione silenziosa.

Gli altri nuovi santi

Oltre a suor Poloni, Leone XIV ha elevato agli altari altre sei figure esemplari della fede cattolica:

• Ignazio Choukrallah Maloyan, vescovo e martire

• Pietro To Rot, catechista laico e martire

• Suor Maria Troncatti, missionaria tra le popolazioni indigene

• Suor Carmen Rendiles Martinez, fondatrice venezuelana

• Bartolo Longo, fondatore del santuario di Pompei

• José Gregorio Hernández Cisneros, medico e benefattore venezuelano

Tutte figure che, ha sottolineato il Papa, "con il cuore ardente di devozione sono stati benefattori dell’umanità".