Assegno Unico ottobre 2025: tutte le novità sui pagamenti, importi e aggiornamento Isee per le famiglie del Veneto

Con la rivalutazione dell’inflazione aumentano leggermente gli importi mensili: pagamenti scaglionati tra il 20 e il 31 ottobre per le domande vecchie e nuove, mentre l’aggiornamento dell’Isee resta fondamentale per ottenere il massimo beneficio

Adamo Chiesa

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20.10.2025 - 16:33

immagine di repertorio

Anche per ottobre 2025 le famiglie venete potranno contare sull’Assegno Unico, con alcune novità sugli importi e sulle date di pagamento. L’erogazione per il mese di ottobre sarà divisa in due tranche: il 20 e il 21 ottobre per le domande già attive senza modifiche, mentre chi ha presentato la domanda a settembre o deve ricevere conguagli vedrà l’accredito entro la fine del mese. Secondo i dati dell’Osservatorio statistico dell’Inps, nei primi sette mesi del 2025 oltre 6 milioni di famiglie italiane hanno beneficiato dell’assegno, per un totale di 9,8 milioni di figli, con una spesa complessiva di 11,5 miliardi di euro. Anche in Veneto migliaia di famiglie usufruiscono del sostegno, che copre i figli dalla gravidanza avanzata fino ai 21 anni. Per i bambini e ragazzi con disabilità, il diritto all’assegno è esteso senza limiti di età. Gli importi per ottobre 2025 sono stati aggiornati sulla base della rivalutazione dell’inflazione (+0,8%) e variano in base all’Isee. Chi non presenta l’Isee o supera la soglia di 45.939,56 euro riceve l’importo minimo di 57,50 euro per figlio, mentre le famiglie con Isee fino a 17.227,33 euro possono arrivare a 201 euro mensili per figlio, con eventuali maggiorazioni aggiuntive. A luglio, l’importo medio erogato è stato di 172 euro, raggiungendo in alcuni casi i 224 euro mensili per chi ha Isee particolarmente basso e requisiti favorevoli. L’aggiornamento dell’Isee resta un passaggio fondamentale: la scadenza del 30 giugno 2025 ha stabilito che solo chi ha Isee aggiornato può ricevere gli arretrati da marzo. Senza un Isee valido, l’Inps eroga soltanto l’importo minimo fino alla presentazione di una nuova dichiarazione. Aggiornare tempestivamente l’Isee significa quindi non perdere soldi e prepararsi agli aumenti previsti nel 2026 grazie alla rivalutazione automatica. Le famiglie venete possono consultare lo stato della domanda e le tempistiche di pagamento nell’area riservata Inps, usando Spid, Cie o Cns, tramite il fascicolo previdenziale del cittadino.

Secondo i dati dell’Osservatorio statistico dell’Inps, nei primi sette mesi del 2025 oltre 6 milioni di famiglie italiane hanno beneficiato dell’assegno, per un totale di 9,8 milioni di figli, con una spesa complessiva di 11,5 miliardi di euro. Anche in Veneto migliaia di famiglie usufruiscono del sostegno, che copre i figli dalla gravidanza avanzata fino ai 21 anni. Per i bambini e ragazzi con disabilità, il diritto all’assegno è esteso senza limiti di età.

Gli importi per ottobre 2025 sono stati aggiornati sulla base della rivalutazione dell’inflazione (+0,8%) e variano in base all’Isee. Chi non presenta l’Isee o supera la soglia di 45.939,56 euro riceve l’importo minimo di 57,50 euro per figlio, mentre le famiglie con Isee fino a 17.227,33 euro possono arrivare a 201 euro mensili per figlio, con eventuali maggiorazioni aggiuntive. A luglio, l’importo medio erogato è stato di 172 euro, raggiungendo in alcuni casi i 224 euro mensili per chi ha Isee particolarmente basso e requisiti favorevoli.

L’aggiornamento dell’Isee resta un passaggio fondamentale: la scadenza del 30 giugno 2025 ha stabilito che solo chi ha Isee aggiornato può ricevere gli arretrati da marzo. Senza un Isee valido, l’Inps eroga soltanto l’importo minimo fino alla presentazione di una nuova dichiarazione. Aggiornare tempestivamente l’Isee significa quindi non perdere soldi e prepararsi agli aumenti previsti nel 2026 grazie alla rivalutazione automatica.

Le famiglie venete possono consultare lo stato della domanda e le tempistiche di pagamento nell’area riservata Inps, usando Spid, Cie o Cns, tramite il fascicolo previdenziale del cittadino.