Un ricordo che va da Vicenza a Roma: Sammy Basso riceve postumo il prestigioso Premio De Sanctis per la ricerca scientifica

La cerimonia alla Sapienza celebra otto protagonisti della medicina e della ricerca farmacologica, tra cui Garattini, Burioni e Maria Leptin, con un riconoscimento speciale alla memoria di Sammy Basso

Adamo Chiesa

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21.10.2025 - 17:12

Sammy Basso

Si prepara a Roma un evento che unisce eccellenza scientifica e messaggio di speranza. Giovedì 23 ottobre, all’Università “La Sapienza”, si terrà la prima edizione del Premio De Sanctis per la Ricerca, e tra i protagonisti ci sarà il vicentino Sammy Basso, premiato alla memoria per aver trasformato la sua malattia in un messaggio universale di coraggio e amore per la scienza. Otto scienziati riceveranno il riconoscimento per il loro impegno nella ricerca e nella cura: Silvio Garattini sarà premiato per la carriera, Roberto Burioni per aver reso la scienza accessibile a tutti, mentre Maria Leptin, Presidente del Consiglio Europeo della Ricerca, riceverà il premio per aver sostenuto la ricerca di eccellenza in Europa. Altri premiati saranno giovani talenti e ricercatori impegnati nello studio di malattie rare, oncologia e farmacologia innovativa. La cerimonia vedrà la partecipazione di importanti figure del mondo accademico e politico, tra cui il Ministro dell’Università Anna Maria Bernini, la rettrice Antonella Polimeni e il sottosegretario Alberto Barachini. Modererà l’incontro Maria Antonietta Spadorcia, vicedirettrice del TG2. “Questa prima edizione vuole essere un segnale forte per l’Italia – sottolinea Francesco De Sanctis, presidente della Fondazione De Sanctis – un invito a riconoscere il valore della ricerca e di chi lavora ogni giorno per la salute collettiva.” Per il Veneto e in particolare per Vicenza, Sammy Basso rimane un simbolo di passione e coraggio, capace di trasformare la sfida della malattia in un esempio universale di dedizione alla scienza e alla vita.

Otto scienziati riceveranno il riconoscimento per il loro impegno nella ricerca e nella cura: Silvio Garattini sarà premiato per la carriera, Roberto Burioni per aver reso la scienza accessibile a tutti, mentre Maria Leptin, Presidente del Consiglio Europeo della Ricerca, riceverà il premio per aver sostenuto la ricerca di eccellenza in Europa. Altri premiati saranno giovani talenti e ricercatori impegnati nello studio di malattie rare, oncologia e farmacologia innovativa.

La cerimonia vedrà la partecipazione di importanti figure del mondo accademico e politico, tra cui il Ministro dell’Università Anna Maria Bernini, la rettrice Antonella Polimeni e il sottosegretario Alberto Barachini. Modererà l’incontro Maria Antonietta Spadorcia, vicedirettrice del TG2.

“Questa prima edizione vuole essere un segnale forte per l’Italia – sottolinea Francesco De Sanctis, presidente della Fondazione De Sanctis – un invito a riconoscere il valore della ricerca e di chi lavora ogni giorno per la salute collettiva.”

Per il Veneto e in particolare per Vicenza, Sammy Basso rimane un simbolo di passione e coraggio, capace di trasformare la sfida della malattia in un esempio universale di dedizione alla scienza e alla vita.