“Le Villi” di Puccini conquistano il Filarmonico di Verona a oltre 140 anni dal debutto

Per la prima volta dopo più di un secolo, il Teatro Filarmonico di Verona ospita “Le Villi”, l’opera che il venticinquenne Giacomo Puccini compose nel 1883 per un concorso – concorso che, curiosamente, non vinse. Da domenica 26 ottobre prende vita la versione integrale dello spettacolo, frutto del recente allestimento del Teatro Regio di Torino.

A dirigere la messinscena è Pier Francesco Maestrini, già noto al pubblico veronese per il suo “Barbiere di Siviglia”. Le scenografie sono firmate da Juan Guillermo Nova, già presente all’Arena di Verona, mentre i costumi sono opera di Luca Dall’Alpi e le luci di Bruno Ciulli. I movimenti di mimi e figuranti sono curati da Michele Cosentino.

Sul palco si alternano giovani artisti con carriere internazionali: il soprano Sara Cortolezzis interpreta l’innamorata Anna, il baritono Gezim Myshketa veste i panni del padre Guglielmo, mentre il tenore Galeano Salas dà vita all’amante infedele e tormentato. L’Orchestra di Fondazione Arena, diretta dal Maestro Alessandro Cadario, accompagna i cantanti con un respiro sinfonico intenso, supportata dal Coro preparato da Roberto Gabbiani.

Le repliche a Verona seguiranno mercoledì 29 ottobre alle 19, venerdì 31 ottobre alle 20 e domenica 2 novembre alle 15.30, offrendo al pubblico l’occasione di riscoprire un capolavoro giovanile di Puccini, finalmente nella sua interezza, nel cuore della città scaligera.