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Giovanni Manildo incontra le cooperative venete a Marghera, tra contratto socio-sanitario e rilancio delle infrastrutture

Al centro dell’incontro, organizzato oggi nella sede di Legacoop Veneto, temi come il rinnovo dei contratti del settore socio-sanitario, la riforma fiscale e la crisi del settore ittico

Foto dell'incontro

Foto dell'incontro

Questa mattina la sede di Legacoop Veneto ha ospitato un importante confronto tra Giovanni Manildo, candidato di centro-sinistra alla presidenza della Regione, e le cooperative associate. L’incontro ha permesso di fare il punto sulle sfide e le opportunità del modello cooperativo veneto, con un occhio ai territori più marginali e alle aree montane.

Tra i temi principali affrontati, il rinnovo dei contratti del comparto socio-sanitario, la cui applicazione completa è prevista per il 2026 ma attualmente a corto di risorse, e la riforma fiscale, con particolare attenzione alla manovra IRAP e all’eventuale addizionale IRPEF per le fasce di reddito più elevate. Non sono mancati gli interventi sulla crisi del settore ittico, con richieste di un piano strategico che includa infrastrutture adeguate, politiche centralizzate per la laguna e procedure trasparenti per gli affidamenti.

Manildo ha sottolineato l’importanza della legalità come “stella polare” di ogni azione, insieme a partecipazione e dialogo, ricordando come lo scopo mutualistico delle cooperative rappresenti “un bel modo di fare impresa” a vantaggio della comunità.

Dal dibattito sono emerse le priorità del programma del candidato: armonizzazione dei contratti socio-sanitari tra pubblico e privato e valorizzazione del modello cooperativo come pilastro economico e sociale per le zone meno popolate del Veneto. Le cooperative hanno contribuito condividendo esperienze dirette e suggerimenti concreti per il futuro del settore.

Devis Rizzo, presidente di Legacoop Veneto, ha concluso sottolineando l’importanza di visioni strategiche a lungo termine per rendere il Veneto più attrattivo, sostenere il passaggio generazionale nelle imprese e garantire equità nella concorrenza tra appaltatori. “Chiediamo al futuro presidente strumenti flessibili e politiche di sostegno calibrate sulle esigenze reali delle nostre cooperative. Legacoop Veneto vuole essere protagonista nel Veneto del futuro”, ha detto, annunciando prossimi incontri anche con Alberto Stefani, a cui saranno nuovamente invitate tutte le associate.

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