Benetton, cresce la tensione: annunciato sciopero a Villorba per lunedì

Produzione in rallentamento e contratti di solidarietà alimentano l’incertezza tra i lavoratori

Stefano Gabbiano

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22.10.2025 - 10:31

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Foto di repertorio

Lunedì 21 ottobre i dipendenti del gruppo Benetton incroceranno le braccia per due ore in segno di protesta contro una situazione aziendale che sta generando crescente apprensione. Lo sciopero è stato annunciato dalle sigle sindacali e coinvolgerà i diversi turni di lavoro nello stabilimento di Castrette di Villorba, con manifestazioni previste nel piazzale antistante lo stabilimento dalle 10 alle 12, con ulteriori adesioni nel pomeriggio e in serata. Alla base della mobilitazione c’è l’annuncio di contratti di solidarietà che coinvolgerebbero circa 80 dipendenti su un totale di circa 700 lavoratori attivi. Una misura che, secondo i sindacati, rischia di penalizzare fortemente i salari già messi sotto pressione da mesi di incertezza e da un clima che si è progressivamente deteriorato dopo anni di relazioni sindacali considerate solide. Incertezza sul futuro industriale Oltre all’impatto immediato dei contratti di solidarietà, a preoccupare è soprattutto il calo del fatturato dell’azienda e il progressivo rallentamento della produzione, che fanno temere ricadute ben più ampie sul futuro occupazionale e sulle strategie a lungo termine del gruppo. Dopo due anni di riduzione dei costi, si attende ora di capire quale direzione prenderà il piano industriale, che ancora non è stato presentato in modo chiaro alle rappresentanze dei lavoratori. Lo sciopero di lunedì sarà unitario, a dimostrazione di una crescente coesione tra le sigle sindacali nel chiedere chiarezza sulle prospettive aziendali e garanzie per i lavoratori coinvolti nelle misure di contenimento dei costi. In un contesto economico ancora incerto e in un settore della moda in continua trasformazione, i lavoratori Benetton chiedono trasparenza, rispetto e partecipazione alle scelte che influenzeranno la tenuta occupazionale del sito di Treviso e dell’intero gruppo.

Lunedì 21 ottobre i dipendenti del gruppo Benetton incroceranno le braccia per due ore in segno di protesta contro una situazione aziendale che sta generando crescente apprensione. Lo sciopero è stato annunciato dalle sigle sindacali e coinvolgerà i diversi turni di lavoro nello stabilimento di Castrette di Villorba, con manifestazioni previste nel piazzale antistante lo stabilimento dalle 10 alle 12, con ulteriori adesioni nel pomeriggio e in serata.

Alla base della mobilitazione c’è l’annuncio di contratti di solidarietà che coinvolgerebbero circa 80 dipendenti su un totale di circa 700 lavoratori attivi. Una misura che, secondo i sindacati, rischia di penalizzare fortemente i salari già messi sotto pressione da mesi di incertezza e da un clima che si è progressivamente deteriorato dopo anni di relazioni sindacali considerate solide.

Incertezza sul futuro industriale

Oltre all’impatto immediato dei contratti di solidarietà, a preoccupare è soprattutto il calo del fatturato dell’azienda e il progressivo rallentamento della produzione, che fanno temere ricadute ben più ampie sul futuro occupazionale e sulle strategie a lungo termine del gruppo. Dopo due anni di riduzione dei costi, si attende ora di capire quale direzione prenderà il piano industriale, che ancora non è stato presentato in modo chiaro alle rappresentanze dei lavoratori.

Lo sciopero di lunedì sarà unitario, a dimostrazione di una crescente coesione tra le sigle sindacali nel chiedere chiarezza sulle prospettive aziendali e garanzie per i lavoratori coinvolti nelle misure di contenimento dei costi.

In un contesto economico ancora incerto e in un settore della moda in continua trasformazione, i lavoratori Benetton chiedono trasparenza, rispetto e partecipazione alle scelte che influenzeranno la tenuta occupazionale del sito di Treviso e dell’intero gruppo.