Un tuffo nella solidarietà: il Trofeo SMAIL raccoglie 7.400 euro per la ricerca contro la leucemia

A Treviso sport e memoria uniti per AIL: il ricordo di Davide Polese continua a generare speranza

Alessia Scarpa

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22.10.2025 - 14:30

Un tuffo nella solidarietà: il Trofeo SMAIL raccoglie 7.400 euro per la ricerca contro la leucemia

Foto di repertorio

Nove edizioni, migliaia di bracciate, decine di volontari e un unico obiettivo: trasformare lo sport in un gesto concreto di solidarietà. È il cuore del Trofeo SMAIL, manifestazione sportivo-benefica che ogni anno accende le corsie delle piscine “Natatorium” di Treviso e che, nella sua ultima edizione, ha raccolto 7.400 euro destinati ad AIL Treviso, l’Associazione Italiana contro le Leucemie, i Linfomi e il Mieloma. Nato per ricordare Davide Polese, giovane scomparso a causa della leucemia, il Trofeo è cresciuto anno dopo anno, diventando un punto di riferimento per chi crede che lo sport possa essere anche memoria, impegno e futuro. «Questo evento rappresenta l’incontro tra sport e solidarietà – ha dichiarato Sergio Leonardi, presidente di AIL Treviso – ma soprattutto è un’occasione per coinvolgere i più giovani, che sono il domani della nostra comunità. Il ricordo di Davide è diventato un motore di impegno collettivo». Accanto alle gare e al tifo, la riflessione. Come nel caso della testimonianza di Alberto, donatore di midollo osseo, che ha commosso e ispirato tanti giovani presenti a considerare l’iscrizione al registro donatori. «Significa che la memoria può davvero trasformarsi in speranza concreta», ha sottolineato Samuela Pizzato, in rappresentanza degli organizzatori. All’appuntamento non è mancata la partecipazione del mondo sanitario, istituzionale e del volontariato: presenti tra gli altri la Dott.ssa Marta Stanzani, responsabile del CTMO dell’ospedale Ca’ Foncello, e il vicesindaco di Treviso Alessandro Manera, che ha ricordato come l’iniziativa abbia raccolto, in totale, oltre 80.000 euro in nove anni.

Nove edizioni, migliaia di bracciate, decine di volontari e un unico obiettivo: trasformare lo sport in un gesto concreto di solidarietà. È il cuore del Trofeo SMAIL, manifestazione sportivo-benefica che ogni anno accende le corsie delle piscine “Natatorium” di Treviso e che, nella sua ultima edizione, ha raccolto 7.400 euro destinati ad AIL Treviso, l’Associazione Italiana contro le Leucemie, i Linfomi e il Mieloma.

Nato per ricordare Davide Polese, giovane scomparso a causa della leucemia, il Trofeo è cresciuto anno dopo anno, diventando un punto di riferimento per chi crede che lo sport possa essere anche memoria, impegno e futuro.

«Questo evento rappresenta l’incontro tra sport e solidarietà – ha dichiarato Sergio Leonardi, presidente di AIL Treviso – ma soprattutto è un’occasione per coinvolgere i più giovani, che sono il domani della nostra comunità. Il ricordo di Davide è diventato un motore di impegno collettivo».

Accanto alle gare e al tifo, la riflessione. Come nel caso della testimonianza di Alberto, donatore di midollo osseo, che ha commosso e ispirato tanti giovani presenti a considerare l’iscrizione al registro donatori. «Significa che la memoria può davvero trasformarsi in speranza concreta», ha sottolineato Samuela Pizzato, in rappresentanza degli organizzatori.

All’appuntamento non è mancata la partecipazione del mondo sanitario, istituzionale e del volontariato: presenti tra gli altri la Dott.ssa Marta Stanzani, responsabile del CTMO dell’ospedale Ca’ Foncello, e il vicesindaco di Treviso Alessandro Manera, che ha ricordato come l’iniziativa abbia raccolto, in totale, oltre 80.000 euro in nove anni.