Movida veneziana, firmato il patto per la sicurezza: telecamere, luci e vigilanza nei locali

Con la firma ufficiale avvenuta oggi in prefettura, entra in vigore il nuovo protocollo d’intesa per la sicurezza e la prevenzione nei locali della movida veneziana, già approvato nei mesi scorsi dalla giunta comunale. Si tratta di un accordo condiviso tra Comune, Prefettura, forze dell’ordine e associazioni di categoria — tra cui Aepe, Ava, Cgia, Confartigianato, Ascom-Confcommercio, Confesercenti e Cna — volto a tutelare la tranquillità di chi lavora e di chi vive la notte in città.

Il documento introduce una serie di misure concrete: videosorveglianza esterna ai locali, illuminazione potenziata nelle aree di pertinenza e servizi di vigilanza privata, i cui addetti saranno appositamente formati in collaborazione con le forze dell’ordine. Nessuna nuova regola per il consumo di alcol, ma viene ribadito il rispetto delle norme nazionali: stop alla somministrazione dalle 3 alle 6 per i pubblici esercizi e da mezzanotte alle 6 per gli esercizi di vicinato.

Nelle prossime settimane si passerà alla fase operativa: verranno definite linee guida uniformi e indicazioni tecniche condivise tra soprintendenza, forze dell’ordine e associazioni, così da assicurare un’applicazione omogenea e rapida delle nuove misure in tutta la città.