Pasta Day 2025: un viaggio tra storia e tradizione

Dalla nascita della pasta in Italia ai piatti contemporanei, un’occasione per celebrare il simbolo della cucina italiana

Alessia Scarpa

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25.10.2025 - 06:00

Oggi è il Pasta Day unisce storia e gusto

Foto di repertorio

Il 25 ottobre si celebra il Pasta Day, una giornata dedicata a uno dei prodotti più iconici della tradizione gastronomica italiana. Un appuntamento che non è solo un omaggio al cibo, ma anche un’occasione per riflettere sulle radici storiche e culturali di questo alimento universale. La pasta, oggi simbolo di convivialità e creatività in cucina, ha origini antiche. Documenti storici attestano che i primi impasti di farina e acqua risalgono almeno al XIII secolo, anche se alcuni riferimenti parlano di forme di pasta già in epoca romana. L’evoluzione della pasta è strettamente legata allo sviluppo della società italiana: da alimento povero e semplice, è diventata protagonista della cucina casalinga e internazionale. Oggi, il Pasta Day non celebra solo le ricette regionali, come le tagliatelle emiliane o gli spaghetti alla napoletana, ma anche le innovazioni culinarie contemporanee. Secondo Coldiretti, gli italiani consumano in media 23 chilogrammi di pasta a testa all’anno, confermando il forte legame tra la popolazione e questo alimento. Ma il Pasta Day è anche un’occasione per promuovere la qualità: farine selezionate, lavorazione artigianale e metodi tradizionali sono gli ingredienti principali di una pasta che è ambasciatrice della cultura italiana nel mondo.

Il 25 ottobre si celebra il Pasta Day, una giornata dedicata a uno dei prodotti più iconici della tradizione gastronomica italiana. Un appuntamento che non è solo un omaggio al cibo, ma anche un’occasione per riflettere sulle radici storiche e culturali di questo alimento universale.

La pasta, oggi simbolo di convivialità e creatività in cucina, ha origini antiche. Documenti storici attestano che i primi impasti di farina e acqua risalgono almeno al XIII secolo, anche se alcuni riferimenti parlano di forme di pasta già in epoca romana. L’evoluzione della pasta è strettamente legata allo sviluppo della società italiana: da alimento povero e semplice, è diventata protagonista della cucina casalinga e internazionale.

Oggi, il Pasta Day non celebra solo le ricette regionali, come le tagliatelle emiliane o gli spaghetti alla napoletana, ma anche le innovazioni culinarie contemporanee.

Secondo Coldiretti, gli italiani consumano in media 23 chilogrammi di pasta a testa all’anno, confermando il forte legame tra la popolazione e questo alimento. Ma il Pasta Day è anche un’occasione per promuovere la qualità: farine selezionate, lavorazione artigianale e metodi tradizionali sono gli ingredienti principali di una pasta che è ambasciatrice della cultura italiana nel mondo.