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Economia locale

A Salzano chiudono quattro attività storiche nel cuore del paesino veneziano

La lista Progetto Comune lancia l’allarme sulla progressiva perdita di negozi e servizi: “Serve un piano per sostenere le piccole realtà commerciali e ridare vita al centro”

Vista aerea di Salzano

Vista aerea di Salzano

Il centro di Salzano si svuota: nelle prossime settimane almeno quattro attività storiche abbasseranno la serranda. Si tratta di negozi che da anni rappresentano un punto di riferimento per i cittadini, dalla macelleria al punto vendita di prodotti per la cura della persona e della casa. Un segnale preoccupante, che accentua il progressivo impoverimento del tessuto commerciale del paese.

«Il quadro è desolante – spiegano i consiglieri di Progetto Comune –. In piazza si respira rassegnazione, ma i cittadini ci chiedono di agire. Per questo abbiamo portato la questione in Consiglio comunale con un’interpellanza specifica, raccogliendo le loro preoccupazioni».

La lista civica ricorda inoltre di aver avanzato, già lo scorso dicembre, un emendamento al bilancio per destinare risorse al sostegno delle piccole realtà locali. «Avevamo proposto – proseguono – di prevedere un contributo per l’apertura di un negozio di alimentari a Robegano, dove questo servizio manca da tempo. L’amministrazione respinse la proposta, affermando di voler coinvolgere realtà cooperative del territorio. Ma, a quasi un anno di distanza, nulla è stato fatto».

Per i consiglieri, la presenza dei negozi nei centri abitati «costituisce un valore aggiunto: dà vita alle comunità, offre servizi essenziali e rappresenta un luogo di relazione e socialità». Tuttavia, la concorrenza della grande distribuzione continua a mettere in difficoltà le piccole imprese, creando un circolo vizioso difficile da spezzare.

«Occorre invertire la rotta – concludono da Progetto Comune –. Serve un impegno condiviso con le associazioni di categoria per individuare interventi concreti a livello territoriale, prima che il commercio di vicinato sparisca del tutto».

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