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Slacklining a 150 metri sui Colli Euganei: intervengono i Carabinieri

Una fettuccia sospesa tra due speroni di roccia sotto il castello di Speronella richiama l’attenzione delle autorità per rischio sicurezza e violazione delle norme del Parco

Slacklining a 150 metri sui Colli Euganei: intervengono i Carabinieri

Foto di repertorio

Tornano sul Rocca Pendice, a Teolo, i funamboli dello slacklining, ma questa volta l’impresa sportiva non passa inosservata. Nei giorni scorsi alcuni appassionati hanno installato una linea lunga circa 150 metri tra due speroni di roccia, sotto i resti del castello di Speronella, sospesa a grande altezza.

La presenza della fettuccia è stata segnalata dai residenti, e i Carabinieri del Nucleo Forestale sono intervenuti per un sopralluogo. Il giorno successivo è stata inviata una relazione a Comune di Teolo, Parco Colli Euganei, Enav e alla stazione dei carabinieri locale, e nel pomeriggio di lunedì la fettuccia è stata rimossa.

La pratica dello slacklining è vietata nel Parco Colli, soprattutto in aree elevate, poiché può costituire un rischio durante operazioni di elisoccorso e antincendio. Non è la prima volta che accade: nel 2017 una fettuccia di circa 200 metri era stata installata nello stesso punto, attirando curiosità ma anche l’intervento delle autorità.

Il sindaco Valentino Turetta ha sottolineato l’assenza di autorizzazioni e l’importanza di rispettare la Riserva della Biosfera Mab Unesco. Anche il presidente del Parco, Alessandro Frizzarin, ha ribadito il divieto assoluto per queste pratiche, invitando i cittadini a segnalare episodi simili per tutelare sicurezza e ambiente.

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