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Sfide energetiche

Transizione green: le imprese artigiane della Riviera del Brenta puntano su energie rinnovabili e efficienza

Alla XXI edizione della “Energies & Transition Confartigianato High School” a Cagliari, esperti e istituzioni a confronto su rinnovabili, nucleare e strategie per il risparmio energetico

Transizione green: le imprese artigiane della Riviera del Brenta puntano su energie rinnovabili e efficienza

Foto di repertorio

Le sfide energetiche e la sostenibilità delle imprese artigiane sono state al centro della XXI edizione della “Energies & Transition Confartigianato High School”, a cui ha partecipato l’Associazione Artigiani “Città della Riviera del Brenta”. L’evento, svoltosi a Chia (Cagliari), ha approfondito i nuovi scenari geopolitici, gli effetti dei cambiamenti climatici e le strategie per accompagnare artigiani e piccole imprese nella transizione energetica, con particolare attenzione a risparmio sulle bollette e uso efficiente delle risorse.

Tra i temi trattati, le fonti rinnovabili, i reattori nucleari modulari (SMR), le politiche industriali e le tecnologie green come lo storage e l’idrogeno. La convention ha evidenziato l’importanza di figure professionali come gli energy manager e della digitalizzazione per ottimizzare i consumi e ridurre le emissioni di CO2.

L’Associazione Artigiani Riviera del Brenta ha presentato i risultati dei propri programmi: negli ultimi sette anni, circa 2.000 clienti tra imprese e famiglie, distribuiti in 4.000 punti di fornitura, hanno beneficiato dell’acquisto di energia al miglior prezzo di mercato, contribuendo a un risparmio complessivo di 1.000 tonnellate di CO2 grazie all’energia rinnovabile certificata.

Giorgio Chinellato, segretario dell’Associazione, e Alessandro Costantino, referente di settore, hanno sottolineato come la transizione energetica in Italia stia procedendo lentamente, ricordando gli obiettivi 2030: raggiungere 131 GW di potenza da fonti rinnovabili e ridurre i consumi energetici dell’11,7%. Per gli artigiani, adeguarsi a queste direttive significa coniugare sostenibilità ambientale, efficienza e competitività.

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