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SuperJet International a Tessera: tra incertezze sulle offerte e il sogno di un polo droni strategico per il territorio

I lavoratori guardano con attenzione alle proposte sul tavolo, mentre la Fim Cisl Venezia spinge per un progetto industriale solido e rapido che valorizzi il sito e tuteli l’occupazione

La sede di SuperJet International

La sede di SuperJet International

Futuro incerto per SuperJet International, lo stabilimento di Tessera che da anni rappresenta un punto di riferimento per l’industria aeronautica veneta. Dopo le parole del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, sull’interesse verso il sito, i lavoratori hanno accolto con prudenza le tre proposte di acquisizione avanzate nei loro confronti. Ora toccherà al Comitato per la sicurezza finanziaria del Ministero dell’Economia decidere la strada da seguire.

«Urso ha sempre mostrato attenzione al sito di Tessera e alla salvaguardia dei posti di lavoro – spiega Alberto Gomiero della Segreteria Fim Cisl Venezia – Ma resta da capire se il cosiddetto “paracadute” preveda l’assorbimento dei dipendenti da parte di Leonardo, nella divisione Elicotteri o Velivoli, oppure in un contesto più ampio a livello nazionale. Noi chiediamo che la tutela resti locale, qui a Tessera».

Il nodo principale, sottolinea la Fim Cisl Venezia, resta il progetto industriale per il futuro di SuperJet International. «Abbiamo proposto la creazione di un polo dei droni – continua Gomiero – un investimento che oggi appare sempre più strategico, non solo per Leonardo ma anche per Fincantieri, che punta a sviluppare droni subacquei. È fondamentale che il sito di Tessera resti centrale, magari in sinergia con le altre produzioni di Leonardo in Friuli Venezia Giulia».

Il sindacalista evidenzia anche la necessità di un intervento rapido. «I lavoratori sono in una situazione delicata – aggiunge Gomiero – Serve un progetto solido e veloce. Se ciò non fosse possibile, vogliamo essere coinvolti subito nelle scelte affinché Leonardo possa garantire continuità occupazionale. È cruciale che l’azienda mantenga la sua presenza e le responsabilità nella gestione di SuperJet International».

In attesa delle decisioni ministeriali, Tessera resta quindi al centro di un dibattito che potrebbe segnare il futuro dell’industria aeronautica veneta, con riflessi importanti sull’occupazione e sulle strategie tecnologiche della regione.

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