Quando il gioco diventa ossessione: i cani “dipendenti” dai loro giocattoli

Uno studio internazionale svela come alcune razze sviluppino comportamenti simili alle dipendenze umane

Alessia Scarpa

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02.11.2025 - 12:29

Quando il gioco diventa ossessione: i cani “dipendenti” dai loro giocattoli

Foto di repertorio

Alcuni cani possono diventare letteralmente ossessionati dai loro giocattoli, al punto da manifestare comportamenti simili a quelli delle dipendenze umane, come il gioco d’azzardo o la dipendenza dai videogiochi. Lo rivela una ricerca condotta dall’Università di Berna e dall’Università di Medicina Veterinaria di Vienna, pubblicata su Scientific Reports. Analizzando 105 cani di varie razze, gli scienziati hanno osservato che circa un terzo degli animali mostrava comportamenti “addiction-like”: agitazione quando l’oggetto veniva rimosso, attenzione esclusiva al giocattolo e disinteresse per altre attività, compreso il cibo. Fissazione e craving canino Durante gli esperimenti, 33 esemplari hanno mostrato segni chiari di fissazione: cercavano incessantemente il loro giocattolo preferito, ignorando l’ambiente circostante e continuando a tentare di raggiungerlo anche dopo diversi minuti. Secondo i ricercatori, questi comportamenti ricordano il craving, ovvero l’impossibilità di controllare un impulso, tipico delle dipendenze umane. Razze più a rischio Le razze da lavoro, come Border Collie, Malinois e Labrador Retriever, sembrano più predisposte a sviluppare questi comportamenti. «La componente genetica gioca un ruolo importante», spiega Stefanie Riemer dell’Università di Vienna. Non tutti i comportamenti intensi sono patologici Gli esperti avvertono però di non confondere entusiasmo e dipendenza. «Solo se il cane soffre o non riesce a gestire l’assenza del giocattolo possiamo parlare di dipendenza», chiarisce Riemer. Anche Serge Ahmed, neuroscienziato del CNRS di Bordeaux, sottolinea l’importanza di ulteriori studi per capire eventuali effetti a lungo termine. Uno sguardo sulla mente dei cani La ricerca rappresenta un primo passo per comprendere la motivazione e il piacere negli animali domestici. Riconoscere quando il gioco smette di essere un passatempo e diventa ossessione può aiutare proprietari e veterinari a migliorare la qualità della vita dei nostri amici a quattro zampe.

Alcuni cani possono diventare letteralmente ossessionati dai loro giocattoli, al punto da manifestare comportamenti simili a quelli delle dipendenze umane, come il gioco d’azzardo o la dipendenza dai videogiochi. Lo rivela una ricerca condotta dall’Università di Berna e dall’Università di Medicina Veterinaria di Vienna, pubblicata su Scientific Reports.

Analizzando 105 cani di varie razze, gli scienziati hanno osservato che circa un terzo degli animali mostrava comportamenti “addiction-like”: agitazione quando l’oggetto veniva rimosso, attenzione esclusiva al giocattolo e disinteresse per altre attività, compreso il cibo.

Fissazione e craving canino
Durante gli esperimenti, 33 esemplari hanno mostrato segni chiari di fissazione: cercavano incessantemente il loro giocattolo preferito, ignorando l’ambiente circostante e continuando a tentare di raggiungerlo anche dopo diversi minuti. Secondo i ricercatori, questi comportamenti ricordano il craving, ovvero l’impossibilità di controllare un impulso, tipico delle dipendenze umane.

Razze più a rischio
Le razze da lavoro, come Border Collie, Malinois e Labrador Retriever, sembrano più predisposte a sviluppare questi comportamenti. «La componente genetica gioca un ruolo importante», spiega Stefanie Riemer dell’Università di Vienna.

Non tutti i comportamenti intensi sono patologici
Gli esperti avvertono però di non confondere entusiasmo e dipendenza. «Solo se il cane soffre o non riesce a gestire l’assenza del giocattolo possiamo parlare di dipendenza», chiarisce Riemer. Anche Serge Ahmed, neuroscienziato del CNRS di Bordeaux, sottolinea l’importanza di ulteriori studi per capire eventuali effetti a lungo termine.

Uno sguardo sulla mente dei cani
La ricerca rappresenta un primo passo per comprendere la motivazione e il piacere negli animali domestici. Riconoscere quando il gioco smette di essere un passatempo e diventa ossessione può aiutare proprietari e veterinari a migliorare la qualità della vita dei nostri amici a quattro zampe.