Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Attualità

Verona, via libera alla variazione di bilancio: più fondi per mobilità, sociale, sicurezza e grandi eventi

Dal Consiglio comunale il semaforo verde a nuovi investimenti per la città: oltre 16 milioni per l’Arena, un milione per l’emergenza abitativa e risorse anche per la nuova ciclabile Parona–Ponte Garibaldi

Verona, via libera alla variazione di bilancio: più fondi per mobilità, sociale, sicurezza e grandi eventi

Foto di repertorio

Il Consiglio comunale ha approvato la variazione di bilancio che destina importanti risorse a mobilità, sicurezza, politiche sociali e grandi eventi. Si tratta della penultima variazione dell’anno, come ha spiegato l’assessore al bilancio, in vista di un ulteriore aggiornamento previsto per fine novembre. Con 19 voti favorevoli, 3 contrari e 4 astenuti, la delibera n. 80/2025 introduce una serie di interventi mirati a potenziare infrastrutture e servizi cittadini.

Una parte consistente dei fondi è dedicata alla mobilità urbana. Grazie a un contributo di 220 mila euro del Ministero delle Infrastrutture, Verona parteciperà al progetto Geods Italy 4, per migliorare i sistemi digitali di gestione del traffico. Grandi investimenti anche sull’Arena di Verona, in vista delle cerimonie olimpiche e paralimpiche 2026: previsti 1,7 milioni di euro per la riqualificazione degli accessi, 424 mila per rampa e passerella e un progetto complessivo di accessibilità da oltre 16 milioni.

Sul fronte della viabilità, 1,8 milioni di euro serviranno a chiudere la complessa vicenda del parcheggio San Zeno, mentre in via Sasso, in settima circoscrizione, verrà realizzato un intervento di messa in sicurezza finanziato da soggetti privati. Intanto procede il cantiere per la nuova pista ciclabile Parona–Ponte Garibaldi, progetto finanziato con fondi PNRR: approvata la variante urbanistica n. 60 con 26 voti favorevoli e un astenuto, passo decisivo verso la conclusione dei lavori.

Ampio spazio anche agli interventi nel sociale. La Regione Veneto ha stanziato oltre 1,1 milioni di euro per l’autosufficienza e il sostegno alle famiglie fragili. Dal Comune arrivano inoltre 595 mila euro destinati all’emergenza abitativa, ricavati dalla vendita di Palazzo Voghera, e un ulteriore milione di euro per la ristrutturazione di alloggi popolari in collaborazione con Agec.

Sul fronte normativo, il Consiglio ha approvato anche la delibera n. 75, che aggiorna il regolamento comunale 2017 per uniformarlo alle nuove disposizioni regionali in materia di contributi per la domiciliarità degli anziani non autosufficienti. Il nuovo sistema prevede un contributo di 30 euro al giorno per ogni over 65, con limiti ISEE di 16.700 euro per i gravi e 50.000 euro per i gravissimi. “L’obiettivo – ha sottolineato l’assessora alle politiche sociali – è evitare disparità tra i Comuni appartenenti all’Ats Ven 26, garantendo equità e uniformità d’intervento”.

Tra gli altri interventi approvati figurano 550 mila euro per la messa in sicurezza degli impianti telefonici comunali e 100 mila euro per la sistemazione del muro di San Zeno in Monte, opera necessaria per garantire la percorribilità della zona.

Durante la seduta, sono state infine comunicate due questioni urgenti: il ripristino del riscaldamento nella sede dell’Ufficio Anagrafe di via Adigetto e la presa di posizione del Consiglio in merito alle proteste degli studenti dell’Università Ca’ Foscari di Venezia contro l’intervento di Emanuele Fiano.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione