Treviso e Belluno protagoniste nel nuovo polo italiano dei rifiuti industriali

Marcon, Treviso EcoServizi e Zatta entrano a far parte di “Rinovha”, il Gruppo guidato dal fondo Xenon Private Equity

Alessia Scarpa

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31.10.2025 - 13:20

Treviso e Belluno protagoniste nel nuovo polo italiano dei rifiuti industriali

Foto di repertorio

Tre importanti aziende del Nordest entrano a far parte di “Rinovha”, il nuovo polo nazionale d’eccellenza nella gestione dei rifiuti industriali pericolosi. Marcon Srl di Maser, insieme a Treviso EcoServizi di Paese e Zatta di Feltre, dà vita a un gruppo che punta a diventare leader nel settore ambientale italiano, con una strategia di crescita che prevede sia sviluppo organico sia nuove aggregazioni. Con oltre 40 anni di esperienza, Marcon rappresenta un’eccellenza nella raccolta, trasporto e trattamento di rifiuti solidi e liquidi, sia pericolosi sia non pericolosi. L’operazione coinvolge anche altre realtà come Alm.Eco, Gamma e Vico, creando un gruppo che oggi conta 300 dipendenti e 140 milioni di euro di fatturato, con l’obiettivo di raggiungere i 200 milioni entro il 2026. Secondo gli advisor legali e industriali coinvolti, tra cui PCLX-Palumbo LexCo ed EY Parthenon, l’iniziativa dimostra come eccellenze locali e fondi d’investimento possano collaborare per garantire continuità al tessuto economico del territorio, valorizzando il capitale umano e il patrimonio sociale generato dalle imprese del Nordest.

Tre importanti aziende del Nordest entrano a far parte di “Rinovha”, il nuovo polo nazionale d’eccellenza nella gestione dei rifiuti industriali pericolosi. Marcon Srl di Maser, insieme a Treviso EcoServizi di Paese e Zatta di Feltre, dà vita a un gruppo che punta a diventare leader nel settore ambientale italiano, con una strategia di crescita che prevede sia sviluppo organico sia nuove aggregazioni.

Con oltre 40 anni di esperienza, Marcon rappresenta un’eccellenza nella raccolta, trasporto e trattamento di rifiuti solidi e liquidi, sia pericolosi sia non pericolosi. L’operazione coinvolge anche altre realtà come Alm.Eco, Gamma e Vico, creando un gruppo che oggi conta 300 dipendenti e 140 milioni di euro di fatturato, con l’obiettivo di raggiungere i 200 milioni entro il 2026.

Secondo gli advisor legali e industriali coinvolti, tra cui PCLX-Palumbo LexCo ed EY Parthenon, l’iniziativa dimostra come eccellenze locali e fondi d’investimento possano collaborare per garantire continuità al tessuto economico del territorio, valorizzando il capitale umano e il patrimonio sociale generato dalle imprese del Nordest.