A Fossò il Concerto di Natale dell’Orchestra e Coro “Tullio Serafin” diretti da Renzo Banzato

Domenica 21 dicembre, nella chiesa arcipretale di San Bartolomeo, le melodie sacre e natalizie accompagneranno il pubblico in un viaggio musicale dal Barocco ai giorni nostri

Adamo Chiesa

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03.11.2025 - 17:03

L'orchestra sinfonica Tullio Serafin

La magia del Natale arriva anche a Fossò, dove la Chiesa Arcipretale di San Bartolomeo Apostolo si prepara ad accogliere, domenica 21 dicembre alle ore 21, il tradizionale Concerto di Natale dell’Orchestra Sinfonica e del Coro “Tullio Serafin”, diretti dal maestro Renzo Banzato, vicedirettore del Conservatorio di Adria. L’appuntamento, promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Fossò in collaborazione con l’Associazione La Fenice e la Parrocchia di San Bartolomeo, offrirà un ricco programma dedicato alla musica sacra e natalizia, spaziando dal repertorio barocco fino a quello contemporaneo. La serata si aprirà con brani tradizionali legati alla Natività, eseguiti nella suggestiva versione per coro, soli, organo e orchestra. Seguiranno composizioni di Couperin, Redner e Berlin, fino ad arrivare alle pagine più intense della scuola francese, con l’emozionante Agnus Dei dall’op. 48 di Gabriel Fauré. In un crescendo di emozioni, il concerto culminerà con due capolavori di Georg Friedrich Händel: il solenne Zadok the Priest, scritto per l’incoronazione di Re Giorgio II nel 1727, e il celebre Hallelujah dal Messiah. Il pubblico potrà inoltre apprezzare la voce del mezzosoprano Erica Zulikha Benato, interprete di alcuni tra i momenti più toccanti della serata, come Vierge Marie di Francis Lopez, Jubilate Deo di Marco Frisina e O Holy Night di Adolphe Adam. L’esibizione avrà anche un significato speciale: nel 2025 l’Orchestra “Tullio Serafin” festeggerà i 30 anni di attività, tre decenni di musica e passione che hanno portato il nome del celebre maestro veneto in prestigiose sedi italiane e internazionali. Per celebrare l’anniversario, sarà proposto anche l’amato Intermezzo Sinfonico di Pietro Mascagni, un brano simbolo del repertorio dell’ensemble. Con ingresso libero e un’atmosfera che promette di scaldare i cuori, il concerto di Fossò si preannuncia come uno degli eventi natalizi più attesi del territorio veneziano, capace di unire fede, arte e tradizione in un’unica, grande serata di musica.

La magia del Natale arriva anche a Fossò, dove la Chiesa Arcipretale di San Bartolomeo Apostolo si prepara ad accogliere, domenica 21 dicembre alle ore 21, il tradizionale Concerto di Natale dell’Orchestra Sinfonica e del Coro “Tullio Serafin”, diretti dal maestro Renzo Banzato, vicedirettore del Conservatorio di Adria.

L’appuntamento, promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Fossò in collaborazione con l’Associazione La Fenice e la Parrocchia di San Bartolomeo, offrirà un ricco programma dedicato alla musica sacra e natalizia, spaziando dal repertorio barocco fino a quello contemporaneo.

La serata si aprirà con brani tradizionali legati alla Natività, eseguiti nella suggestiva versione per coro, soli, organo e orchestra. Seguiranno composizioni di Couperin, Redner e Berlin, fino ad arrivare alle pagine più intense della scuola francese, con l’emozionante Agnus Dei dall’op. 48 di Gabriel Fauré.

In un crescendo di emozioni, il concerto culminerà con due capolavori di Georg Friedrich Händel: il solenne Zadok the Priest, scritto per l’incoronazione di Re Giorgio II nel 1727, e il celebre Hallelujah dal Messiah.

Il pubblico potrà inoltre apprezzare la voce del mezzosoprano Erica Zulikha Benato, interprete di alcuni tra i momenti più toccanti della serata, come Vierge Marie di Francis Lopez, Jubilate Deo di Marco Frisina e O Holy Night di Adolphe Adam.

L’esibizione avrà anche un significato speciale: nel 2025 l’Orchestra “Tullio Serafin” festeggerà i 30 anni di attività, tre decenni di musica e passione che hanno portato il nome del celebre maestro veneto in prestigiose sedi italiane e internazionali. Per celebrare l’anniversario, sarà proposto anche l’amato Intermezzo Sinfonico di Pietro Mascagni, un brano simbolo del repertorio dell’ensemble.

Con ingresso libero e un’atmosfera che promette di scaldare i cuori, il concerto di Fossò si preannuncia come uno degli eventi natalizi più attesi del territorio veneziano, capace di unire fede, arte e tradizione in un’unica, grande serata di musica.