Bassano del Grappa: prorogata fino a fine novembre la mostra sulle incisioni fantastiche della collezione Remondini

“Sogno e magia” permette di esplorare tre secoli di arte onirica tra streghe, folletti e alchimisti

Stefano Gabbiano

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05.11.2025 - 10:08

Bassano del Grappa: prorogata fino a fine novembre la mostra sulle incisioni fantastiche della collezione Remondini

Museo Civico di Bassano del Grappa

Il Museo Civico di Bassano del Grappa annuncia la proroga della mostra “Sogno e magia. L’universo del fantastico nelle incisioni della Collezione Remondini”, curata da Riccardo Toffanin, che sarà visitabile fino al 30 novembre 2025. L’esposizione guida il pubblico alla scoperta di un affascinante mondo onirico e fantastico, raccontato attraverso incisioni che spaziano dal XVI al XVIII secolo. Le opere, firmate da maestri come Martin Schongauer, Albrecht Dürer, Agostino Veneziano, Giorgio Ghisi, Jacques Callot e Giambattista Tiepolo, rivelano creature misteriose, streghe, folletti, alchimisti e figure marine nate dalla fantasia e dalle tradizioni popolari europee. Tra i pezzi esposti si trovano veri e propri tesori delle collezioni del Museo, raramente visibili al pubblico, che offrono un viaggio unico tra realtà e immaginazione, tra il visibile e l’invisibile. Si segnala inoltre che la sezione “Storia della città”, situata al piano terra, sarà chiusa completamente lunedì 10 novembre e parzialmente fino al 15 dicembre 2025 per lavori di manutenzione straordinaria. L’iniziativa rappresenta un’occasione imperdibile per gli appassionati d’arte e per chi desidera immergersi nell’universo fantastico e poetico delle antiche incisioni europee.

Il Museo Civico di Bassano del Grappa annuncia la proroga della mostra “Sogno e magia. L’universo del fantastico nelle incisioni della Collezione Remondini”, curata da Riccardo Toffanin, che sarà visitabile fino al 30 novembre 2025.

L’esposizione guida il pubblico alla scoperta di un affascinante mondo onirico e fantastico, raccontato attraverso incisioni che spaziano dal XVI al XVIII secolo. Le opere, firmate da maestri come Martin Schongauer, Albrecht Dürer, Agostino Veneziano, Giorgio Ghisi, Jacques Callot e Giambattista Tiepolo, rivelano creature misteriose, streghe, folletti, alchimisti e figure marine nate dalla fantasia e dalle tradizioni popolari europee.

Tra i pezzi esposti si trovano veri e propri tesori delle collezioni del Museo, raramente visibili al pubblico, che offrono un viaggio unico tra realtà e immaginazione, tra il visibile e l’invisibile.

Si segnala inoltre che la sezione “Storia della città”, situata al piano terra, sarà chiusa completamente lunedì 10 novembre e parzialmente fino al 15 dicembre 2025 per lavori di manutenzione straordinaria.

L’iniziativa rappresenta un’occasione imperdibile per gli appassionati d’arte e per chi desidera immergersi nell’universo fantastico e poetico delle antiche incisioni europee.