“Al lavoro in bici tutto l’anno”: premiati 31 dipendenti Aoui

Seconda edizione del progetto dedicato alla mobilità sostenibile: tra i premiati anche il prof. Sacerdoti, decano dei medici ciclisti

Alessia Scarpa

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05.11.2025 - 14:25

“Al lavoro in bici tutto l’anno”: premiati 31 dipendenti Aoui

Foto dell'evento

Pedalare non solo quando c’è il sole, ma tutto l’anno. Con questo spirito, Aoui ha celebrato oggi la seconda edizione di “Al lavoro si va in bici”, il progetto dedicato ai dipendenti che scelgono la bicicletta per il tragitto casa-lavoro. La cerimonia di premiazione si è tenuta nella sala Marani a Borgo Trento, dove sono stati insigniti 31 dipendenti tra i due ospedali aziendali: 15 a Borgo Trento, 15 a Borgo Roma, più una menzione speciale per il prof. David Sacerdoti, direttore della Liver Unit, considerato il decano dei medici ciclisti, che promuove l’uso della bici anche tra i suoi pazienti. A consegnare gli attestati sono stati il Direttore generale Aoui, Callisto Marco Bravi, e il direttore dei Servizi tecnici, ing. Maurizio Lorenzi. Presenti anche rappresentanti delle Forze dell’Ordine, tra cui il comandante della Stazione Carabinieri di Verona, maresciallo Vincenzo Reggio, e un’agente della Polizia di Stato del Pronto Soccorso di Borgo Trento. Tra i premiati, alcuni si sono distinti per la seconda volta, confermando l’impegno costante nella mobilità sostenibile: a Borgo Trento Luigi Casellato, Mattia Rossi, Dario Lucente, Christian Soda, Stefano Dall’Oglio, Alex Borin e Roberta Melotti; a Borgo Roma Riccardo Mori, Fabio Solidoro, Lucia Cavallo, Giacomo Marchi e Sara Bonafini. Il progetto rientra nel Piano degli Spostamenti Casa-Lavoro, sviluppato dal Mobility manager Aoui e dal suo staff, volto a incentivare forme di mobilità sostenibile tra i dipendenti, riducendo l’uso dei mezzi privati e promuovendo alternative più efficienti e green. Tra le azioni già realizzate vi sono recinti protetti per biciclette con 100 posti ciascuno, accessi ciclabili dedicati e la progettazione di percorsi interni agli ospedali. Il Piano prevede inoltre l’installazione di rastrelliere aggiuntive e sistemi di videosorveglianza per garantire sicurezza e comodità. «Sono orgoglioso di premiare i dipendenti che scelgono quotidianamente uno stile di vita più sostenibile», ha dichiarato Callisto Marco Bravi. «I premiati rappresentano un esempio di buona pratica e benessere fisico, coerente con la nostra visione di ospedali green e sicuri». L’ing. Maurizio Lorenzi ha aggiunto: «Le piste ciclabili già collegate agli ospedali sono solo un primo passo. La mobilità sostenibile richiede anche il rispetto delle regole. Per questo ai vincitori di quest’anno abbiamo donato bretelle luminose da indossare, simbolo del nostro impegno per sicurezza e prevenzione, sia sul lavoro che nella vita quotidiana».

Pedalare non solo quando c’è il sole, ma tutto l’anno. Con questo spirito, Aoui ha celebrato oggi la seconda edizione di “Al lavoro si va in bici”, il progetto dedicato ai dipendenti che scelgono la bicicletta per il tragitto casa-lavoro.

La cerimonia di premiazione si è tenuta nella sala Marani a Borgo Trento, dove sono stati insigniti 31 dipendenti tra i due ospedali aziendali: 15 a Borgo Trento, 15 a Borgo Roma, più una menzione speciale per il prof. David Sacerdoti, direttore della Liver Unit, considerato il decano dei medici ciclisti, che promuove l’uso della bici anche tra i suoi pazienti.

A consegnare gli attestati sono stati il Direttore generale Aoui, Callisto Marco Bravi, e il direttore dei Servizi tecnici, ing. Maurizio Lorenzi. Presenti anche rappresentanti delle Forze dell’Ordine, tra cui il comandante della Stazione Carabinieri di Verona, maresciallo Vincenzo Reggio, e un’agente della Polizia di Stato del Pronto Soccorso di Borgo Trento.

Tra i premiati, alcuni si sono distinti per la seconda volta, confermando l’impegno costante nella mobilità sostenibile: a Borgo Trento Luigi Casellato, Mattia Rossi, Dario Lucente, Christian Soda, Stefano Dall’Oglio, Alex Borin e Roberta Melotti; a Borgo Roma Riccardo Mori, Fabio Solidoro, Lucia Cavallo, Giacomo Marchi e Sara Bonafini.

Il progetto rientra nel Piano degli Spostamenti Casa-Lavoro, sviluppato dal Mobility manager Aoui e dal suo staff, volto a incentivare forme di mobilità sostenibile tra i dipendenti, riducendo l’uso dei mezzi privati e promuovendo alternative più efficienti e green. Tra le azioni già realizzate vi sono recinti protetti per biciclette con 100 posti ciascuno, accessi ciclabili dedicati e la progettazione di percorsi interni agli ospedali. Il Piano prevede inoltre l’installazione di rastrelliere aggiuntive e sistemi di videosorveglianza per garantire sicurezza e comodità.

«Sono orgoglioso di premiare i dipendenti che scelgono quotidianamente uno stile di vita più sostenibile», ha dichiarato Callisto Marco Bravi. «I premiati rappresentano un esempio di buona pratica e benessere fisico, coerente con la nostra visione di ospedali green e sicuri».

L’ing. Maurizio Lorenzi ha aggiunto: «Le piste ciclabili già collegate agli ospedali sono solo un primo passo. La mobilità sostenibile richiede anche il rispetto delle regole. Per questo ai vincitori di quest’anno abbiamo donato bretelle luminose da indossare, simbolo del nostro impegno per sicurezza e prevenzione, sia sul lavoro che nella vita quotidiana».