Marco Rizzo lancia la campagna elettorale itinerante “Fuori dall’Eurofollia” con Mauro Corona e Antonio Serena

Da Belluno a Treviso, l’ex parlamentare dà il via a una campagna itinerante per “liberare il Veneto dalla burocrazia europea” e rilanciare il lavoro, la sanità e il territorio

Adamo Chiesa

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05.11.2025 - 18:21

Marco Rizzo lancia la sua campagna elettorale

Parte dal Veneto la nuova sfida politica di Marco Rizzo, candidato a Palazzo Balbi, che ha inaugurato la sua campagna elettorale itinerante dal titolo “Fuori dall’Eurofollia. La dignità del Veneto contro i servi della globalizzazione selvaggia”. Ad accompagnarlo in questa prima tappa ci saranno lo scrittore Mauro Corona e il saggista Antonio Serena, due figure simboliche del mondo culturale e identitario del Nord-Est. Il primo appuntamento è previsto sabato 8 novembre a Belluno, nella Sala di Piazza dei Piloni, con un incontro dedicato al futuro della montagna e delle comunità locali. Il giorno successivo, domenica 9 novembre all’Hotel Maggior Consiglio di Treviso, Rizzo dialogherà con Serena sul tema “Destra e sinistra: due facce della stessa medaglia”, per discutere di un “sovranismo concreto” radicato nei territori e distante dai partiti tradizionali. Nel suo intervento di lancio, Rizzo ha attaccato duramente l’Unione Europea, definita “una macchina burocratica che genera povertà e disuguaglianze”. L’obiettivo, ha spiegato, è quello di “rendere il Veneto realmente sovrano”, promuovendo uno statuto speciale per la Regione e un taglio del 10% delle tasse per i prossimi cinque anni. Tra i punti del programma anche la rinascita della sanità pubblica, la difesa delle imprese e un piano straordinario di manutenzione del territorio affidato agli agricoltori, con l’abolizione dell’Imu sui terreni agricoli. Il candidato ha inoltre sottolineato l’importanza di tutelare il paesaggio veneto, opponendosi alla diffusione incontrollata di impianti eolici e fotovoltaici e promuovendo misure contro lo spopolamento di montagna e campagna. “Vogliamo ricostruire un Veneto libero dalle logiche di partito e vicino ai cittadini – ha dichiarato – perché la vera sovranità parte dal lavoro, dal territorio e dal rispetto della nostra identità”. Con questo tour, Rizzo punta a riaccendere il dibattito politico nel cuore del Nord-Est, proponendo un Veneto “autonomo, solidale e protagonista del proprio futuro”.

Parte dal Veneto la nuova sfida politica di Marco Rizzo, candidato a Palazzo Balbi, che ha inaugurato la sua campagna elettorale itinerante dal titolo “Fuori dall’Eurofollia. La dignità del Veneto contro i servi della globalizzazione selvaggia”. Ad accompagnarlo in questa prima tappa ci saranno lo scrittore Mauro Corona e il saggista Antonio Serena, due figure simboliche del mondo culturale e identitario del Nord-Est.

Il primo appuntamento è previsto sabato 8 novembre a Belluno, nella Sala di Piazza dei Piloni, con un incontro dedicato al futuro della montagna e delle comunità locali. Il giorno successivo, domenica 9 novembre all’Hotel Maggior Consiglio di Treviso, Rizzo dialogherà con Serena sul tema “Destra e sinistra: due facce della stessa medaglia”, per discutere di un “sovranismo concreto” radicato nei territori e distante dai partiti tradizionali.

Nel suo intervento di lancio, Rizzo ha attaccato duramente l’Unione Europea, definita “una macchina burocratica che genera povertà e disuguaglianze”. L’obiettivo, ha spiegato, è quello di “rendere il Veneto realmente sovrano”, promuovendo uno statuto speciale per la Regione e un taglio del 10% delle tasse per i prossimi cinque anni. Tra i punti del programma anche la rinascita della sanità pubblica, la difesa delle imprese e un piano straordinario di manutenzione del territorio affidato agli agricoltori, con l’abolizione dell’Imu sui terreni agricoli.

Il candidato ha inoltre sottolineato l’importanza di tutelare il paesaggio veneto, opponendosi alla diffusione incontrollata di impianti eolici e fotovoltaici e promuovendo misure contro lo spopolamento di montagna e campagna.
“Vogliamo ricostruire un Veneto libero dalle logiche di partito e vicino ai cittadini – ha dichiarato – perché la vera sovranità parte dal lavoro, dal territorio e dal rispetto della nostra identità”.

Con questo tour, Rizzo punta a riaccendere il dibattito politico nel cuore del Nord-Est, proponendo un Veneto “autonomo, solidale e protagonista del proprio futuro”.