Il vicentino Alberto Radossi conquista il concorso “Musicare l’arte” dedicato a Gianmaria Potenza

Il percussionista premiato dalla Fondazione Potenza Tamini per un progetto che unisce strumenti tradizionali, tecnologia e improvvisazione

Adamo Chiesa

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06.11.2025 - 13:10

Il percussionista vicentino Alberto Radossi

È il giovane percussionista vicentino Alberto Radossi il vincitore dell’edizione 2025 del concorso “Musicare l’arte di Gianmaria Potenza”, promosso dalla Fondazione Potenza Tamini nell’ambito del Progetto Giovani Talenti. Il bando, dedicato a musicisti e compositori sotto i 36 anni, invita ogni anno le nuove generazioni a creare un ponte tra le arti, unendo suono e immagine in un linguaggio condiviso. L’edizione di quest’anno ha preso ispirazione dalle opere del poliedrico scultore veneziano Gianmaria Potenza, esposte di recente nella mostra Elaborating New Codes a Palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio regionale del Veneto. Ai partecipanti è stato chiesto di reinterpretare, attraverso la musica, la “grammatica visiva” di Potenza, dando vita a nuove forme di dialogo tra arte plastica e composizione sonora. A convincere la giuria – composta dallo stesso Gianmaria Potenza, dai musicisti Giovanni Mancuso, Andrea Granitzio, Francesca Scigliuzzo e dal compositore di fama internazionale Pino Donaggio – è stato un originale progetto di Radossi che combina vibrafono, attrezzi agricoli e tecnologie audio in un’improvvisazione capace di fondere tradizione e sperimentazione. Accanto al primo premio, la giuria ha assegnato due menzioni speciali all’umbra Elisabetta Costantino e al pugliese Nicola Antonio Staffieri, per la qualità e l’originalità dei loro lavori. Tutti i progetti premiati saranno presentati in un concerto aperto al pubblico in programma martedì 9 dicembre alle ore 18.00 presso il Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti.

È il giovane percussionista vicentino Alberto Radossi il vincitore dell’edizione 2025 del concorso “Musicare l’arte di Gianmaria Potenza”, promosso dalla Fondazione Potenza Tamini nell’ambito del Progetto Giovani Talenti. Il bando, dedicato a musicisti e compositori sotto i 36 anni, invita ogni anno le nuove generazioni a creare un ponte tra le arti, unendo suono e immagine in un linguaggio condiviso.

L’edizione di quest’anno ha preso ispirazione dalle opere del poliedrico scultore veneziano Gianmaria Potenza, esposte di recente nella mostra Elaborating New Codes a Palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio regionale del Veneto. Ai partecipanti è stato chiesto di reinterpretare, attraverso la musica, la “grammatica visiva” di Potenza, dando vita a nuove forme di dialogo tra arte plastica e composizione sonora.

A convincere la giuria – composta dallo stesso Gianmaria Potenza, dai musicisti Giovanni Mancuso, Andrea Granitzio, Francesca Scigliuzzo e dal compositore di fama internazionale Pino Donaggio – è stato un originale progetto di Radossi che combina vibrafono, attrezzi agricoli e tecnologie audio in un’improvvisazione capace di fondere tradizione e sperimentazione.

Accanto al primo premio, la giuria ha assegnato due menzioni speciali all’umbra Elisabetta Costantino e al pugliese Nicola Antonio Staffieri, per la qualità e l’originalità dei loro lavori.

Tutti i progetti premiati saranno presentati in un concerto aperto al pubblico in programma martedì 9 dicembre alle ore 18.00 presso il Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti.