Studenti in piazza contro il governo: “Più armi, meno scuola”

Il 14 novembre gli studenti del Veneto scenderanno in piazza per far sentire la loro voce contro la politica del governo Meloni, accusato di privilegiare gli investimenti militari a discapito del sistema educativo. La mobilitazione è stata promossa dalla Rete degli Studenti Medi e dall’Unione degli Universitari di Padova, Verona e Venezia, in occasione della Giornata dello Studente.

Secondo gli studenti, l’impegno del governo sul fronte della difesa è sproporzionato: entro i prossimi dieci anni sono previsti circa 964 miliardi di euro per portare le spese militari al 5% del PIL, una cifra che definiscono “folle” rispetto alle esigenze del sistema educativo nazionale.

La mobilitazione studentesca coincide con le imminenti elezioni regionali: gli organizzatori auspicano che i temi dell’istruzione e del sostegno agli studenti vengano finalmente considerati nelle priorità politiche dei candidati.