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Eccellenze venete

Piazza San Marco si veste a festa per i nuovi laureati di Ca’ Foscari

In due giorni proclamati 2300 dottoresse e dottori: emozione e riflessione tra i ricordi di Giulia Cecchettin e Valeria Solesin

Foto della cerimonia

Foto della cerimonia

Piazza San Marco, cuore pulsante di Venezia, si è riempita ancora una volta dei colori, dei sorrisi e dell’entusiasmo delle laureate e dei laureati dell’Università Ca’ Foscari. Dopo la prima giornata di ieri, anche oggi si è tenuta la cerimonia di proclamazione dei neodottori e delle neodottoresse, per un totale di 2300 titoli conferiti tra la sessione estiva e quella autunnale dell’anno accademico 2024/2025.

La cerimonia, iniziata alle 10.30, ha visto la partecipazione del Prorettore Vicario Antonio Marcomini, che ha portato i saluti della Rettrice Tiziana Lippiello. Nel suo intervento, Marcomini ha ricordato il valore formativo e umano dell’esperienza universitaria:

“A Ca’ Foscari avete imparato il valore del dialogo, del confronto, dell’incontro tra culture, ma anche quello della conoscenza scientifica, della critica costruttiva e della riflessione strategica.”

Un momento di commozione ha attraversato la piazza quando il Prorettore ha voluto dedicare un pensiero a Giulia Cecchettin e Valeria Solesin, due giovani donne legate al mondo universitario e alla città di Venezia, accomunate da un destino tragico. “Il ponte intitolato a Valeria Solesin – ha ricordato Marcomini – collega idealmente la curiosità del viaggio alla sete di conoscenza”, un simbolo di continuità tra memoria e futuro.

Alla cerimonia ha partecipato anche Paola Mar, Assessore al Patrimonio e all’Università del Comune di Venezia, che ha portato il saluto dell’amministrazione comunale.

Non sono mancati i momenti di partecipazione e riflessione grazie alle parole del miglior studente, Tommaso Fogarin, che ha condiviso la propria esperienza di crescita personale:

“Questi anni sono stati un viaggio per capire chi siamo davvero. Oggi celebriamo non solo il traguardo raggiunto, ma anche la bellezza delle nostre differenze.”

Durante la mattinata sono state consegnate anche le Borse di Studio “Bruna Grandese Carlotti”, destinate a premiare l’impegno e il merito accademico.

La festa si è conclusa con la consegna dei diplomi e la proclamazione ufficiale, tra applausi, coriandoli e fotografie. L’evento, ormai diventato un appuntamento tradizionale per la città, è stato reso possibile grazie alla collaborazione del Comune di Venezia, di Vela Spa, di Veritas e con il supporto della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna.

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