Ventitré nuovi Carabinieri a Venezia e sedici a Rovigo: rinforzati i presìdi di sicurezza nel territorio veneto

I giovani militari, molti dei quali alla prima esperienza sul campo, saranno destinati ai reparti locali per potenziare i controlli e la vicinanza ai cittadini in tutta la Città Metropolitana di Venezia e nella provincia di Rovigo

Adamo Chiesa

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12.11.2025 - 18:11

I nuovi militari di Venezia

Un importante potenziamento delle forze dell’ordine ha interessato in questi giorni il territorio veneto. Alla Città Metropolitana di Venezia sono stati assegnati 23 nuovi Carabinieri, accolti l’11 novembre scorso dal Generale di Brigata Marco Aquilio, Comandante Provinciale dell’Arma. I militari, appena usciti dagli istituti di formazione, sono pronti a entrare in servizio nei reparti locali, dove si occuperanno delle attività di prevenzione e contrasto ai reati. L’arrivo dei nuovi effettivi si aggiunge ai 64 Carabinieri già giunti nel corso dell’anno, tra cui dieci specializzati destinati al Nucleo Natanti, un rinforzo significativo per la sicurezza del capoluogo lagunare. Come ha sottolineato il Generale Aquilio, l’obiettivo è garantire una presenza ancora più capillare sul territorio, sia nelle zone urbane sia in quelle periferiche, a beneficio di residenti, turisti e visitatori che affollano Venezia durante tutto l’anno. Nel dare il benvenuto ai giovani militari – tredici dei quali donne – il Comandante Provinciale ha ricordato la delicatezza del loro compito in un’area complessa come quella veneziana, invitandoli a essere un punto di riferimento per la cittadinanza e a rappresentare, con senso del dovere e umanità, i valori dell’Arma. Parallelamente, anche la provincia di Rovigo ha visto l’arrivo di 16 nuovi Carabinieri, destinati alle Stazioni di Badia Polesine, Bergantino, Castelmassa, Costa di Rovigo, Lendinara, Occhiobello, Porto Viro, Rovigo, San Martino di Venezze e Trecenta. I giovani sono stati accolti dal Colonnello Edoardo Campora, Comandante Provinciale, che ha sottolineato l’importanza del loro contributo per rafforzare la presenza dell’Arma nei comuni del Polesine. L’inserimento di queste nuove unità, che si sommano ai 36 militari arrivati nei mesi scorsi, rientra in un piano nazionale di potenziamento delle Stazioni dei Carabinieri, considerati presìdi fondamentali di sicurezza e punti di riferimento per la popolazione. Un impegno, quello dell’Arma, che mira a garantire maggiore prossimità, ascolto e tutela dei cittadini in tutto il Veneto.

L’arrivo dei nuovi effettivi si aggiunge ai 64 Carabinieri già giunti nel corso dell’anno, tra cui dieci specializzati destinati al Nucleo Natanti, un rinforzo significativo per la sicurezza del capoluogo lagunare. Come ha sottolineato il Generale Aquilio, l’obiettivo è garantire una presenza ancora più capillare sul territorio, sia nelle zone urbane sia in quelle periferiche, a beneficio di residenti, turisti e visitatori che affollano Venezia durante tutto l’anno.

Nel dare il benvenuto ai giovani militari – tredici dei quali donne – il Comandante Provinciale ha ricordato la delicatezza del loro compito in un’area complessa come quella veneziana, invitandoli a essere un punto di riferimento per la cittadinanza e a rappresentare, con senso del dovere e umanità, i valori dell’Arma.

Parallelamente, anche la provincia di Rovigo ha visto l’arrivo di 16 nuovi Carabinieri, destinati alle Stazioni di Badia Polesine, Bergantino, Castelmassa, Costa di Rovigo, Lendinara, Occhiobello, Porto Viro, Rovigo, San Martino di Venezze e Trecenta. I giovani sono stati accolti dal Colonnello Edoardo Campora, Comandante Provinciale, che ha sottolineato l’importanza del loro contributo per rafforzare la presenza dell’Arma nei comuni del Polesine.

L’inserimento di queste nuove unità, che si sommano ai 36 militari arrivati nei mesi scorsi, rientra in un piano nazionale di potenziamento delle Stazioni dei Carabinieri, considerati presìdi fondamentali di sicurezza e punti di riferimento per la popolazione. Un impegno, quello dell’Arma, che mira a garantire maggiore prossimità, ascolto e tutela dei cittadini in tutto il Veneto.