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Laura Cestari: “Continuità e innovazione, il Veneto deve puntare su sanità e giovani”

La candidata della Lega nella circoscrizione di Rovigo traccia le linee programmatiche per il dopo-Zaia, sottolineando l’importanza di ospedali efficienti, medici ben retribuiti e politiche per trattenere i giovani sul territorio

Laura Cestari: “Continuità e innovazione, il Veneto deve puntare su sanità e giovani”

Foto di repertorio

Il dopo-Zaia passa anche per le nuove leve della politica regionale. Nei nostri studi di Radio Veneto24, Laura Cestari, candidata della Lega nella circoscrizione di Rovigo, ha tracciato un bilancio della situazione politica e delle priorità della campagna elettorale.

“Stiamo vivendo questo passaggio con serenità”, ha spiegato Cestari, sottolineando che Alberto Stefani rappresenta una continuità con la leadership di Luca Zaia, ma con “nuove tappe e una visione innovativa”. Stefani, ha ricordato, sarà probabilmente il presidente più giovane d’Italia, un segnale chiaro di pragmatismo e rinnovamento che potrà essere apprezzato dai cittadini del Veneto.

Cestari si definisce un “trait d’union” tra il vecchio e il nuovo: “Mi trovo a metà strada tra Zaia e Stefani, ed è per me un onore essere riconosciuta da entrambi per il mio impegno e la mia fedeltà politica”.

Al centro del discorso della candidata, la sanità: “Il Veneto resta un’eccellenza a livello nazionale, ma dobbiamo affrontare le criticità con realismo. L’ospedale di Trecenta, vicino a casa mia, è un esempio: moderno, strutturalmente valido, ma se vogliamo un pronto soccorso funzionante servono anche specialità mediche. Altrimenti dobbiamo trasferire i pazienti altrove”.

Per attirare e mantenere professionisti qualificati, Cestari propone di aumentare stipendi e incentivi, anche per la medicina generale, dove i medici oggi seguono fino a 1.900 pazienti. “Se vogliamo medici attratti dalla nostra regione, serve un intervento anche del governo: non possiamo dare sempre la colpa alla Regione per tutto”, ha aggiunto.

Non solo salute: la candidata ha toccato temi sociali e demografici, evidenziando il progressivo invecchiamento della popolazione veneta e la necessità di servizi diversificati per gli anziani, insieme a politiche per trattenere i giovani. “Dobbiamo creare un circolo virtuoso tra scuole e imprese, così che chi studia in Veneto possa anche avere opportunità di lavoro sul territorio”, ha spiegato.

In chiusura, Cestari ha ribadito la sua visione: “La continuità con Zaia è importante, ma dobbiamo guardare al futuro con pragmatismo e innovazione. Sanità, giovani e anziani saranno le colonne portanti del nostro impegno per il Veneto”.

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