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Treviso ricorda le vittime della strada con pedalate e ghost bike

Domenica 16 novembre FIAB organizza un corteo in bicicletta e l’installazione di biciclette bianche nei luoghi degli incidenti fatali, per chiedere più sicurezza sulle strade

Treviso ricorda le vittime della strada con pedalate e ghost bike

Foto dell'evento

Treviso si prepara a una giornata di memoria e riflessione. Domenica 16 novembre, in occasione della Giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada, FIAB Treviso invita cittadini e ciclisti a partecipare a un’iniziativa simbolica dal forte significato civile.

Il ritrovo è fissato alle 10 a Porta San Tomaso, da dove partirà una pedalata che toccherà i luoghi della città in cui sono avvenuti incidenti mortali coinvolgendo ciclisti. In questi punti saranno installate le cosiddette ghost bike, biciclette completamente dipinte di bianco, che servono a ricordare le persone che hanno perso la vita ma anche a sottolineare ciò che ancora manca nelle nostre strade: sicurezza.

“Con questa iniziativa vogliamo ribadire che senza sicurezza non può esistere una vera mobilità sostenibile”, spiega il direttivo di FIAB Treviso. L’invito è rivolto a tutti: automobilisti, ciclisti e pedoni, con l’obiettivo di richiamare al rispetto delle regole della strada, ma anche alle istituzioni, affinché investano in collegamenti ciclabili sicuri e nella moderazione della velocità.

L’evento sarà anche un momento di memoria per Giulia, Mauro, Diego, Dino e tutte le altre vittime che hanno perso la vita sulle strade trevigiane. La partecipazione dei cittadini è considerata fondamentale dagli organizzatori, che accoglieranno con piacere anche la presenza di giornalisti interessati a documentare l’iniziativa.

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