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Impresa e territorio

A Padova confronto con il ministro Urso sul futuro della filiera dello zucchero italiana

Il presidente di Coprob Italia Zuccheri Maccaferri ringrazia il Governo e le istituzioni venete: “Sostegno importante per un settore radicato nei territori e impegnato in innovazione e ricerca”

Da sinistra: Bregantin, Maccaferri, Urso e Soranzo

Da sinistra: Bregantin, Maccaferri, Urso e Soranzo

Sguardo puntato sul futuro della filiera bieticolo-saccarifera italiana nel confronto che si è svolto il 14 novembre 2025 nel capoluogo patavino tra il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e il presidente di Coprob Italia Zuccheri, Luigi Maccaferri. All’incontro erano presenti anche il vicepresidente del Consiglio della Regione Veneto Enoch Soranzo e la sindaca di Pontelongo, Lisa Bregantin, territorio storicamente legato alla lavorazione della barbabietola.

Il ministro Urso ha riconosciuto in Coprob Italia Zuccheri una realtà interamente Made in Italy che segue ogni passaggio, dal lavoro dei campi fino al prodotto finale sugli scaffali, rappresentando un patrimonio di qualità, tradizione e radicamento nelle comunità locali.

“Un ringraziamento per l'attenzione e il sostegno mostrato alla nostra filiera al ministro Adolfo Urso, al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, a Lisa Bregantin e ad Enoch Soranzo – ha sottolineato Maccaferri –. La filiera dello zucchero rappresentata da Coprob Italia Zuccheri è un elemento distintivo e di qualità certificata nel panorama nazionale e per questo va tutelata anche in virtù degli sforzi ed investimenti in innovazione e ricerca che realizza costantemente”.

Nel corso dell’incontro sono state approfondite le priorità del comparto per rafforzarne la competitività e sostenere le imprese negli investimenti futuri, anche grazie agli strumenti messi in campo dal Mimit a favore dell’innovazione. Al centro del confronto anche le prospettive della Nuova Transizione 5.0, che dal primo gennaio potrà contare su procedure semplificate, senza vincoli europei e con nuove opportunità per le imprese ad alto consumo energetico.

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