Tajani visita le imprese del Veneto e ribadisce il sostegno al cuore produttivo dell’Italia

“È giusto sostenere le imprese italiane che rappresentano il cuore della nostra economia”. Lo ha dichiarato il vicepremier e ministro degli Affari esteri Antonio Tajani durante la sua visita all’azienda San Benedetto a Scorzè, in provincia di Venezia.

Tajani ha sottolineato che l’Italia è la seconda potenza industriale europea e che l’export pesa per quasi il 40% del Pil nazionale. “Essendo anche ministro del Commercio con l’estero, è giusto sostenere le aziende che lavorano oltre i nostri confini”, ha aggiunto.

Il ministro ha poi ricordato la riforma del ministero degli Esteri, che entrerà in vigore il primo gennaio del prossimo anno e che punta a trasformarlo in un organismo non solo politico, ma anche economico. L’obiettivo è aumentare l’export dagli attuali 623,5 miliardi di euro a 700 miliardi entro la fine del 2027. “Per questo è importante visitare realtà produttive in una regione come il Veneto, la terza più esportatrice d’Italia. Domani ne visiterò altre. Dobbiamo ascoltare le aziende, conoscere i loro problemi e fare in modo che il sistema amministrativo possa supportarle riducendo la burocrazia, con l’aiuto di Ice, Simest, Sace e Cassa Depositi e Prestiti, così che possano crescere all’estero”.

Sulla questione delle tasse, Tajani ha evidenziato l’attenzione del governo verso il settore delle bevande: “Abbiamo sospeso per un altro anno la sugar e la plastic tax, che avrebbero messo in difficoltà il nostro sistema produttivo. Bloccare questa tassa era importante per sostenere la competitività delle aziende italiane”.