Padova, Palazzo Bo: la maternità senza ferite, tra sogni, sfide e realtà

I traumi del parto, percorsi di genitorialità e politiche per sostenere la natalità

Stefano Gabbiano

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19.11.2025 - 12:28

Padova, Palazzo Bo: la maternità senza ferite, tra sogni, sfide e realtà

Foto di repertorio

Padova si prepara a un dibattito di grande attualità sul tema della maternità, con un focus su ferite fisiche e psicologiche che possono accompagnare il percorso di diventare madre. Venerdì 21 novembre, alle 14.30, nell’Aula Nievo di Palazzo Bo, esperte e ricercatrici si confronteranno durante la tavola rotonda “Maternità senza ferite - Riconoscere, ascoltare, rispettare per trovare lo spazio delle madri”, un’occasione per riflettere sulle complessità della genitorialità oggi. L’incontro si inserisce in un contesto sociale italiano in cui il calo della natalità convive con politiche volte a incentivare la maternità e promuovere l’ideale della famiglia tradizionale. Gli ostacoli da affrontare sono molteplici: violenza ostetrica, percorsi complessi di procreazione medicalmente assistita, carico mentale sbilanciato sulle donne, diminuzione delle adozioni e perfino il cosiddetto “regretting motherhood”, ossia il rimpianto di aver avuto figli. Alla tavola rotonda interverranno figure di spicco del panorama accademico e sanitario: Sasha Damiani, anestesista e facilitatrice, autrice della pagina Instagram “Mamme a nudo”; Giovanna Marchetti, docente di diritto privato all’Università di Padova; Alessandra Minello, demografa e responsabile del progetto PRIN PNRR Forties; Livia Elisa Ortensi, demografa dell’Università di Bologna; Alessandra Decataldo, sociologa dell’Università di Milano Bicocca. La moderazione sarà affidata a Micaela Faggiani, giornalista e fondatrice del Cantiere delle Donne. La tavola rotonda segue la conferenza scientifica finale del progetto FORTIES, prevista al mattino dalle 9.30 nell’Aula SC 120 del Dipartimento di Scienze Statistiche, e offrirà un’occasione unica per approfondire, con sguardo critico e scientifico, le sfide della maternità contemporanea, cercando soluzioni concrete per rendere l’esperienza genitoriale più rispettosa, consapevole e meno traumatica.

L’incontro si inserisce in un contesto sociale italiano in cui il calo della natalità convive con politiche volte a incentivare la maternità e promuovere l’ideale della famiglia tradizionale. Gli ostacoli da affrontare sono molteplici: violenza ostetrica, percorsi complessi di procreazione medicalmente assistita, carico mentale sbilanciato sulle donne, diminuzione delle adozioni e perfino il cosiddetto “regretting motherhood”, ossia il rimpianto di aver avuto figli.

Alla tavola rotonda interverranno figure di spicco del panorama accademico e sanitario: Sasha Damiani, anestesista e facilitatrice, autrice della pagina Instagram “Mamme a nudo”; Giovanna Marchetti, docente di diritto privato all’Università di Padova; Alessandra Minello, demografa e responsabile del progetto PRIN PNRR Forties; Livia Elisa Ortensi, demografa dell’Università di Bologna; Alessandra Decataldo, sociologa dell’Università di Milano Bicocca. La moderazione sarà affidata a Micaela Faggiani, giornalista e fondatrice del Cantiere delle Donne.

La tavola rotonda segue la conferenza scientifica finale del progetto FORTIES, prevista al mattino dalle 9.30 nell’Aula SC 120 del Dipartimento di Scienze Statistiche, e offrirà un’occasione unica per approfondire, con sguardo critico e scientifico, le sfide della maternità contemporanea, cercando soluzioni concrete per rendere l’esperienza genitoriale più rispettosa, consapevole e meno traumatica.