Porto Tolle, 16mila euro dal ministero per arricchire la biblioteca comunale

Il contributo servirà all’acquisto di nuovi libri e al rafforzamento delle collezioni digitali

Stefano Gabbiano

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19.11.2025 - 14:18

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Foto di repertorio

Un nuovo impulso per la biblioteca comunale di Porto Tolle: il ministero della Cultura ha assegnato all’ente un contributo di 16mila euro destinato all’acquisto di libri e al potenziamento delle collezioni, anche in formato digitale. La notizia arriva pochi giorni dopo l’approvazione da parte della Giunta comunale del progetto “Archivio digitale delle immagini del Comune di Porto Tolle”, candidato al bando Biblioteche sociali 2025 della Fondazione Cariparo. Il finanziamento ministeriale, parte di un più ampio stanziamento destinato a 4.522 biblioteche italiane, si somma alle risorse che il Comune punta a ottenere dal bando Cariparo, che prevede un investimento complessivo di 82mila euro per digitalizzare e valorizzare il patrimonio fotografico locale. Grazie al decreto ministeriale, il Comune potrà iniziare le procedure di acquisto dei nuovi libri già prima dell’effettiva erogazione dei fondi, avviando così un percorso di arricchimento culturale destinato a rafforzare il ruolo della biblioteca come presidio culturale inclusivo e vivo.

Un nuovo impulso per la biblioteca comunale di Porto Tolle: il ministero della Cultura ha assegnato all’ente un contributo di 16mila euro destinato all’acquisto di libri e al potenziamento delle collezioni, anche in formato digitale. La notizia arriva pochi giorni dopo l’approvazione da parte della Giunta comunale del progetto “Archivio digitale delle immagini del Comune di Porto Tolle”, candidato al bando Biblioteche sociali 2025 della Fondazione Cariparo.

Il finanziamento ministeriale, parte di un più ampio stanziamento destinato a 4.522 biblioteche italiane, si somma alle risorse che il Comune punta a ottenere dal bando Cariparo, che prevede un investimento complessivo di 82mila euro per digitalizzare e valorizzare il patrimonio fotografico locale.

Grazie al decreto ministeriale, il Comune potrà iniziare le procedure di acquisto dei nuovi libri già prima dell’effettiva erogazione dei fondi, avviando così un percorso di arricchimento culturale destinato a rafforzare il ruolo della biblioteca come presidio culturale inclusivo e vivo.