Stefani chiama alle urne: “Bisogna trasformare la nostra energia in voti”

Ultime ore prima del voto e Alberto Stefani, candidato alla presidenza della Regione Veneto, lancia un appello diretto ai cittadini: “Ora tutti alle urne, per trasformare in voti la straordinaria energia che ho visto crescere in questi giorni”.

Stefani ripercorre la campagna elettorale appena conclusa, definendola un viaggio “in mezzo ai veneti”, durante il quale avrebbe raccolto “preoccupazioni, auspici e consigli”, trasformandoli in proposte concrete “per il sociale e per la sanità prima di tutto, ma anche per il lavoro, per le imprese, per l’agricoltura, per la formazione dei giovani, per le infrastrutture e per il turismo”.

Il percorso, ricorda, è iniziato a febbraio “con più di 2.500 punti di ascolto nei comuni del Veneto” e, nelle ultime settimane, si sarebbe arricchito grazie al confronto con gli alleati della coalizione di centrodestra, ai quali rivolge un ringraziamento.

Tra gli aspetti che rivendica con maggiore orgoglio, Stefani cita il clima scelto per la campagna: “All’inizio avevamo preso un impegno e lo abbiamo rispettato: niente polemiche, niente provocazioni, niente attacchi personali. Solo idee, programmi e soluzioni pratiche”. Un approccio che, sostiene, rispecchierebbe la richiesta dei veneti, “che non chiedono scontri, ma responsabilità e concretezza”.

In chiusura, l’appello al voto e una promessa di apertura: “Attenderò l’esito della consultazione con lo stesso spirito. Se i veneti lo vorranno, sarò il presidente di tutti: di chi mi ha votato e di chi ha idee diverse, ma merita risposte e attenzione”.