L’assessore Bottacin lascia la Protezione civile e torna a collaborare con l’Università di Padova e la magistratura

Dopo anni di emergenze tra alluvioni, tempesta Vaia, pandemia e l'Acqua Alta di Venezia, Bottacin annuncia il suo rientro nel mondo accademico e professionale

Adamo Chiesa

Email:

redazione@lapiazzaweb.it

21.11.2025 - 16:55

L'assessore Bottacin

“Dalla prossima settimana tornerò al mio lavoro, rafforzando la collaborazione con il corso di ingegneria della sicurezza dell’Università di Padova e continuando a offrire la mia consulenza alla magistratura su incidenti e eventi complessi”. Con queste parole Gianpaolo Bottacin, assessore uscente alla Protezione civile del Veneto, annuncia la sua uscita dalla politica e la decisione di non ricandidarsi alle prossime elezioni regionali. “Sono stati anni impegnativi, ma anche molto formativi – scrive Bottacin – Ho imparato tanto, soprattutto sugli aspetti legati al territorio e ai rischi idrogeologici del Veneto e del Nord Italia. Ho apprezzato molto la collaborazione con i giornalisti, fondamentali per informare i cittadini in tempo reale durante le emergenze”. Negli ultimi anni, sotto la sua guida, la Protezione civile regionale ha affrontato diverse emergenze e calamità, dalle alluvioni alla tempesta Vaia, dalla pandemia di Covid-19 fino alla grande Acqua Alta che ha colpito Venezia, gestendo interventi e coordinamenti sul territorio. Bottacin conclude con un messaggio di disponibilità: “Il mio telefono resta sempre acceso, per qualsiasi dubbio o chiarimento sulle materie che conosco”.

“Sono stati anni impegnativi, ma anche molto formativi – scrive Bottacin – Ho imparato tanto, soprattutto sugli aspetti legati al territorio e ai rischi idrogeologici del Veneto e del Nord Italia. Ho apprezzato molto la collaborazione con i giornalisti, fondamentali per informare i cittadini in tempo reale durante le emergenze”.

Negli ultimi anni, sotto la sua guida, la Protezione civile regionale ha affrontato diverse emergenze e calamità, dalle alluvioni alla tempesta Vaia, dalla pandemia di Covid-19 fino alla grande Acqua Alta che ha colpito Venezia, gestendo interventi e coordinamenti sul territorio.

Bottacin conclude con un messaggio di disponibilità: “Il mio telefono resta sempre acceso, per qualsiasi dubbio o chiarimento sulle materie che conosco”.