Conegliano: la nuova Caserma Marras pronta per febbraio 2026

Il cantiere da 5,6 milioni di euro procede a ritmo serrato: entro Natale completato l’80% dei lavori, poi collaudo e allestimento della futura biblioteca civica

Alessia Scarpa

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24.11.2025 - 12:51

Conegliano: la nuova Caserma Marras pronta per febbraio 2026

Foto di repertorio

Proseguono a ritmo serrato i lavori di recupero dell’ex Caserma Marras di piazzale San Martino. Nei giorni scorsi sono state riposizionate le piastre originali in pietra del porticato e rimossa l’impalcatura esterna, svelando le prime finiture dell’edificio. L’intervento, iniziato il 6 maggio 2024 e del valore complessivo di 5 milioni 687 mila e 877 euro, punta a completare l’80% dei lavori entro Natale, con il termine previsto per febbraio 2026 e collaudo già a marzo. Successivamente la struttura verrà arredata e trasformata in biblioteca civica, la cui apertura è stimata tra fine 2026 e inizio 2027. Secondo il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Claudio Toppan, ora si intravedono le finiture esterne, con il portico restaurato e la pavimentazione originale in pietra, e a dicembre sarà possibile una visita di cantiere per mostrare anche alcuni dettagli degli interni. Il complesso, originariamente convento domenicano e successivamente caserma, si articola attorno a un chiostro e comprende edifici settecenteschi e strutture secondarie, oltre a un’ala costruita negli anni ’70 che ospita oggi il museo degli Alpini.

Proseguono a ritmo serrato i lavori di recupero dell’ex Caserma Marras di piazzale San Martino. Nei giorni scorsi sono state riposizionate le piastre originali in pietra del porticato e rimossa l’impalcatura esterna, svelando le prime finiture dell’edificio.

L’intervento, iniziato il 6 maggio 2024 e del valore complessivo di 5 milioni 687 mila e 877 euro, punta a completare l’80% dei lavori entro Natale, con il termine previsto per febbraio 2026 e collaudo già a marzo. Successivamente la struttura verrà arredata e trasformata in biblioteca civica, la cui apertura è stimata tra fine 2026 e inizio 2027.

Secondo il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Claudio Toppan, ora si intravedono le finiture esterne, con il portico restaurato e la pavimentazione originale in pietra, e a dicembre sarà possibile una visita di cantiere per mostrare anche alcuni dettagli degli interni.

Il complesso, originariamente convento domenicano e successivamente caserma, si articola attorno a un chiostro e comprende edifici settecenteschi e strutture secondarie, oltre a un’ala costruita negli anni ’70 che ospita oggi il museo degli Alpini.