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Cavarzere, scelto il nome del nuovo nido comunale: si chiamerà “Il Giardino dei Sogni”

Grande partecipazione al sondaggio aperto ai cittadini: il nome è stato scelto con oltre il 30% delle preferenze tra le otto proposte

Locandina dell'evento

Locandina dell'evento

Dopo anni di attività senza un’identità ufficiale, l’asilo nido comunale di Cavarzere avrà finalmente un nome: Il Giardino dei Sogni. È questo il risultato del sondaggio lanciato dall’Amministrazione, che ha coinvolto la cittadinanza nella scelta della proposta considerata più rappresentativa per uno spazio dedicato ai bambini, alla crescita e alla fantasia.

L’iniziativa è stata promossa dall’assessore all’Istruzione, professoressa Stefania Sommacampagna, che ha voluto un percorso aperto e condiviso. «Un nome non è solo un’etichetta – ha spiegato – ma un modo per raccontare l’anima di un luogo. E in questo caso volevamo che parlasse dei sogni dei bambini, della bellezza del nostro territorio e dei valori educativi che ci guidano ogni giorno».

Otto le proposte in gara, selezionate per richiamare ispirazioni differenti: dalla natura (Il Sentiero delle Libellule) al gioco (Strega Comanda Color), dalla cultura locale (Il Filò) alla letteratura (Pianeta B612), fino a idee evocative come La Casa dei Bambini, Manina Bèla, Il Vento e il Sole e appunto il nome vincitore Il Giardino dei Sogni.

Il sondaggio, accessibile tramite QR code nei luoghi pubblici e sui canali istituzionali, ha raccolto un’ampia partecipazione. Il Giardino dei Sogni ha ottenuto il 31,3% delle preferenze, seguito da La Casa dei Bambini (19,8%) e da Il Sentiero delle Libellule e Il Vento e il Sole, entrambi al 16,5%.

La cerimonia di intitolazione si terrà venerdì 29 novembre, data particolarmente significativa per la comunità poiché vicina alla Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e alla festa patronale di San Mauro, un modo per sottolineare l’impegno del Comune verso il benessere e l’ascolto dei più piccoli.

«Abbiamo voluto costruire un momento che unisse la partecipazione pubblica, la riflessione educativa e la celebrazione simbolica – ha commentato l’assessore Sommacampagna –. Il nome scelto rappresenta il sogno condiviso di una comunità che investe nel futuro, partendo dai bambini».

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