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26.11.2025 - 11:47
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Un autunno di musica che sa di intimità e di riflessione quello di Noemi, protagonista stasera, 26 novembre, al Gran Teatro Geox di Padova con il Nostalgia Indoor Tour. Dopo un’estate intensa di concerti in tutta Italia, la cantante romana, emersa da X-Factor e consacrata a Sanremo, ha scelto il teatro come scenario privilegiato per avvicinarsi al suo pubblico e dare nuova luce ai brani del suo repertorio.
Sul palco, Noemi alterna grandi successi e pezzi tratti dal suo ultimo album, "Nostalgia", un progetto che fonde influenze blues e scrittura cantautorale, arricchito da collaborazioni con nomi di spicco della scena italiana. Un’occasione per riscoprire il lato più personale della sua musica, tra momenti acustici e performance al pianoforte, strumento che porta con sé da anni ma che ora condivide con il pubblico in una dimensione più aperta e coinvolgente.
L’artista ha spiegato che il teatro rappresenta il suo habitat naturale, perché ama il silenzio e il buio e ritiene che in quell’atmosfera le canzoni possano emergere in modo diverso. Ha sottolineato che l’album "Nostalgia" trova nel teatro nuove sfumature, con una scaletta che alterna momenti acustici emozionanti e divertenti. Sul palco emergono non solo le ballad che l’hanno resa celebre, ma anche brani più recenti come "Makumba" o "Se ti innamori muori", che segnano una nuova fase del suo percorso artistico.
Noemi ha raccontato che suonare il pianoforte davanti al pubblico era fonte di ansia, ma che ora le regala un valore aggiunto importante. Il pianoforte accompagna la parte blues con la band e alcuni brani in versione voce e piano creano un’atmosfera particolarmente intima. L’artista ha aggiunto che spera sempre di far emergere il suo lato blues, genere che l’ha fatta innamorare della musica e scegliere di cantare.
Ha anche condiviso le proprie influenze: ascolta tanta musica classica e orchestrale, oltre al blues americano e inglese, e ha ammesso di essere stata una grande fan di Janis Joplin, Aretha Franklin e Wilson Pickett. Ha ricordato come le emozioni provate ascoltando quella musica le abbiano ispirato il suo percorso artistico e ha evidenziato l’importanza dei cantautori italiani anni Settanta, che secondo lei avevano una profondità oggi difficile da ritrovare.
Noemi ha commentato che la distanza tra passato e presente è dovuta anche alla velocità con cui si fruisce oggi la musica e le informazioni, e che la differenza la fa l’approfondimento e il rapporto umano, oggi meno presenti. Sul suo percorso da X-Factor ai palchi di Sanremo, ha osservato che la musica è cambiata velocemente, con l’ingresso di hip hop e rap nel pop italiano, e che per rimanere contemporanea cerca sempre formule nuove per non perdere contatto con il pubblico.
Riguardo alla possibilità di diventare "classici", Noemi ha spiegato che un brano resiste alle mode solo se diventa un evergreen, citando come esempio "Sono solo parole". Ha poi ricordato la collaborazione con Vasco Rossi, nata grazie a Gaetano Curreri: Vasco apprezzava la sua voce e voleva scrivere un pezzo per lei, e da quell’incontro è nata "Vuoto a perdere", definendola la collaborazione della vita.
Infine, l’artista ha confidato che il prossimo progetto potrebbe prevedere un disco e un tour con orchestra, un sogno che spera di realizzare presto.
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