Biennale di Venezia: Wang Shu e Lu Wenyu alla direzione dell'Architettura per il 2027

Nell'idea una riflessione profonda sul rapporto con lo spazio e la memoria

Stefano Gabbiano

Email:

redazione@lapiazzaweb.it

26.11.2025 - 14:45

Venezia si racconta tra le pagine: il Padiglione alla Biennale diventa una biblioteca vivente

I giardini della Biennale

La Biennale di Venezia ha annunciato ufficialmente la nomina di Wang Shu e Lu Wenyu come direttori artistici del Settore Architettura, incaricati di curare la 20esima edizione della Mostra Internazionale di Architettura, che si terrà nel 2027, dal 8 maggio al 21 novembre (pre-apertura il 6 e 7 maggio). La decisione è stata presa dal Consiglio di Amministrazione della Biennale su proposta del presidente Pietrangelo Buttafuoco, che ha sottolineato l'importanza della scelta. Una visione radicata nel passato e proiettata verso il futuro Come riportato da Ansa, nel commentare la nomina, Buttafuoco ha elogiato la coppia di architetti cinesi per la loro capacità di coniugare la memoria dei luoghi con l'arte del costruire, un aspetto che, secondo il presidente, risulta oggi cruciale per il dibattito internazionale sull'architettura. La loro visione rappresenta una voce indispensabile, ha dichiarato, in un periodo storico in cui l'architettura è chiamata a rispondere alle sfide urgenti del nostro tempo, senza mai perdere il legame con la cultura e la realtà dei luoghi. Buttafuoco ha inoltre aggiunto che Wang Shu e Lu Wenyu sono in grado di fondere responsabilità culturale e genio sperimentale, e la loro direzione offrirà una riflessione ampia e necessaria, capace di proiettare la Biennale Architettura 2027 verso nuove prospettive e un nuovo modo di comprendere lo spazio e la comunità. Un approccio autentico in un'epoca di cambiamenti rapidi Nel loro primo commento ufficiale, Wang Shu e Lu Wenyu hanno espresso la volontà di affrontare questa grande sfida con impegno e sincerità. Hanno messo in luce come, nei giorni nostri, i cambiamenti nell'architettura siano spesso frutto di una concezione superficiale e di una spinta commerciale, piuttosto che di una riflessione profonda. L'esuberanza delle sperimentazioni concettuali è spesso distante dalla realtà, mentre la spinta commerciale porta a esiti effimeri, hanno affermato, sottolineando che questo fenomeno, pur di sopravvivere, finisce per perdere il legame con i luoghi reali. L'autenticità al centro della proposta Il duo di architetti ha ribadito che la loro missione sarà quella di contrastare questa tendenza, promuovendo un approccio semplice e autentico all'architettura, capace di rispondere alle sfide concrete del nostro tempo. La loro visione si concentrerà su una pratica che riscopra la vera essenza dell'architettura, una ricerca che, come sottolineano, mira a un futuro migliore, più radicato nella realtà dei luoghi e delle persone. Un impegno che guarderà al futuro, senza dimenticare il passato Con una carriera che ha già lasciato il segno a livello internazionale, Wang Shu e Lu Wenyu sono conosciuti per il loro approccio che unisce tradizione e innovazione. La loro direzione per la Biennale Architettura 2027 rappresenta un'opportunità per ripensare l'architettura in un contesto globale segnato da sfide ambientali, sociali ed economiche. Il presidente della Biennale, Buttafuoco, ha concluso il suo intervento esprimendo grande fiducia nel lavoro dei due architetti, aggiungendo che la loro guida contribuirà a rendere la prossima Mostra di Architettura un momento cruciale di riflessione e ispirazione per il mondo dell'architettura e per la società in generale.

La Biennale di Venezia ha annunciato ufficialmente la nomina di Wang Shu e Lu Wenyu come direttori artistici del Settore Architettura, incaricati di curare la 20esima edizione della Mostra Internazionale di Architettura, che si terrà nel 2027, dal 8 maggio al 21 novembre (pre-apertura il 6 e 7 maggio). La decisione è stata presa dal Consiglio di Amministrazione della Biennale su proposta del presidente Pietrangelo Buttafuoco, che ha sottolineato l'importanza della scelta.

Una visione radicata nel passato e proiettata verso il futuro
Come riportato da Ansa, nel commentare la nomina, Buttafuoco ha elogiato la coppia di architetti cinesi per la loro capacità di coniugare la memoria dei luoghi con l'arte del costruire, un aspetto che, secondo il presidente, risulta oggi cruciale per il dibattito internazionale sull'architettura. "La loro visione rappresenta una voce indispensabile", ha dichiarato, "in un periodo storico in cui l'architettura è chiamata a rispondere alle sfide urgenti del nostro tempo, senza mai perdere il legame con la cultura e la realtà dei luoghi".

Buttafuoco ha inoltre aggiunto che Wang Shu e Lu Wenyu sono in grado di fondere "responsabilità culturale e genio sperimentale", e la loro direzione offrirà una "riflessione ampia e necessaria", capace di proiettare la Biennale Architettura 2027 verso nuove prospettive e un nuovo modo di comprendere lo spazio e la comunità.

Un approccio autentico in un'epoca di cambiamenti rapidi
Nel loro primo commento ufficiale, Wang Shu e Lu Wenyu hanno espresso la volontà di affrontare questa "grande sfida" con impegno e sincerità. Hanno messo in luce come, nei giorni nostri, i cambiamenti nell'architettura siano spesso frutto di una concezione superficiale e di una spinta commerciale, piuttosto che di una riflessione profonda. "L'esuberanza delle sperimentazioni concettuali è spesso distante dalla realtà, mentre la spinta commerciale porta a esiti effimeri", hanno affermato, sottolineando che questo fenomeno, pur di sopravvivere, finisce per perdere il legame con i luoghi reali.

L'autenticità al centro della proposta
Il duo di architetti ha ribadito che la loro missione sarà quella di contrastare questa tendenza, promuovendo un approccio "semplice e autentico" all'architettura, capace di rispondere alle sfide concrete del nostro tempo. La loro visione si concentrerà su una pratica che riscopra la vera essenza dell'architettura, una ricerca che, come sottolineano, mira a un "futuro migliore", più radicato nella realtà dei luoghi e delle persone.

Un impegno che guarderà al futuro, senza dimenticare il passato
Con una carriera che ha già lasciato il segno a livello internazionale, Wang Shu e Lu Wenyu sono conosciuti per il loro approccio che unisce tradizione e innovazione. La loro direzione per la Biennale Architettura 2027 rappresenta un'opportunità per ripensare l'architettura in un contesto globale segnato da sfide ambientali, sociali ed economiche.

Il presidente della Biennale, Buttafuoco, ha concluso il suo intervento esprimendo grande fiducia nel lavoro dei due architetti, aggiungendo che la loro guida contribuirà a rendere la prossima Mostra di Architettura un momento cruciale di riflessione e ispirazione per il mondo dell'architettura e per la società in generale.