Ad Abano Terme una mattinata dedicata alla lotta contro la violenza di genere nella Biblioteca “Federico Talami”

Oltre sessanta partecipanti all’incontro promosso dal Lions Club “Abano Terme Euganee”, con l’intervento dei vertici locali dei Carabinieri sul “Codice Rosso” e sulle procedure di tutela immediata delle vittime

Adamo Chiesa

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26.11.2025 - 15:30

Foto dell'incontro

Una mattinata intensa di riflessione e informazione civica si è svolta nei giorni scorsi alla Biblioteca Civica “Federico Talami” di Abano Terme (Padova), dove si è tenuto un incontro pubblico dedicato al contrasto della violenza di genere e all’analisi del cosiddetto “Codice Rosso”. L’evento è stato promosso e organizzato dal Lions Club “Abano Terme Euganee”, presieduto dal dottor Bruno Gazzignato, nell’ambito delle iniziative legate alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre. Di fronte a un pubblico di circa sessanta persone hanno preso la parola il Maggiore Paolo Li Vecchi, comandante della Compagnia Carabinieri di Abano Terme, e il Luogotenente Vincenzo Mancini, comandante della Stazione Carabinieri del territorio, invitati come relatori principali. Presenti anche rappresentanti istituzionali locali, tra cui l’assessore alla Cultura del Comune di Abano Terme, dottoressa Michela Allocca. Sotto il titolo “Violenza di genere e Codice Rosso”, l’incontro ha offerto una panoramica chiara e comprensibile sulla normativa attualmente in vigore e sulle modalità operative di intervento delle forze dell’ordine. I relatori hanno illustrato le novità della Legge n. 69/2019, elaborata per accelerare i tempi delle indagini e rafforzare la protezione delle vittime di abusi e violenze domestiche. Ampio spazio è stato dedicato alle procedure d’intervento dei Carabinieri, spiegando come vengono avviate le attività anche in assenza di una denuncia formale e sottolineando l’importanza della tempestività nella segnalazione. Sono stati inoltre proposti consigli pratici per la sicurezza personale e per favorire una cultura della denuncia e della solidarietà reciproca. L’evento è stato arricchito dall’utilizzo di materiali audiovisivi, che hanno reso i contenuti più immediati e coinvolgenti, e da un vivace momento di confronto con domande e interventi del pubblico. L’Arma dei Carabinieri ha ribadito la volontà di proseguire l’impegno contro la violenza di genere non solo attraverso l’azione repressiva, ma anche tramite attività di sensibilizzazione, formazione e collaborazione con realtà civiche e istituzionali. L’incontro di Abano Terme si è confermato come un esempio concreto di sinergia tra comunità e forze dell’ordine per diffondere legalità e sicurezza sociale.

Di fronte a un pubblico di circa sessanta persone hanno preso la parola il Maggiore Paolo Li Vecchi, comandante della Compagnia Carabinieri di Abano Terme, e il Luogotenente Vincenzo Mancini, comandante della Stazione Carabinieri del territorio, invitati come relatori principali. Presenti anche rappresentanti istituzionali locali, tra cui l’assessore alla Cultura del Comune di Abano Terme, dottoressa Michela Allocca.

Sotto il titolo “Violenza di genere e Codice Rosso”, l’incontro ha offerto una panoramica chiara e comprensibile sulla normativa attualmente in vigore e sulle modalità operative di intervento delle forze dell’ordine. I relatori hanno illustrato le novità della Legge n. 69/2019, elaborata per accelerare i tempi delle indagini e rafforzare la protezione delle vittime di abusi e violenze domestiche.

Ampio spazio è stato dedicato alle procedure d’intervento dei Carabinieri, spiegando come vengono avviate le attività anche in assenza di una denuncia formale e sottolineando l’importanza della tempestività nella segnalazione. Sono stati inoltre proposti consigli pratici per la sicurezza personale e per favorire una cultura della denuncia e della solidarietà reciproca.

L’evento è stato arricchito dall’utilizzo di materiali audiovisivi, che hanno reso i contenuti più immediati e coinvolgenti, e da un vivace momento di confronto con domande e interventi del pubblico.

L’Arma dei Carabinieri ha ribadito la volontà di proseguire l’impegno contro la violenza di genere non solo attraverso l’azione repressiva, ma anche tramite attività di sensibilizzazione, formazione e collaborazione con realtà civiche e istituzionali. L’incontro di Abano Terme si è confermato come un esempio concreto di sinergia tra comunità e forze dell’ordine per diffondere legalità e sicurezza sociale.