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Elezioni regionali

Padova preferisce il centrosinistra: Manildo supera Stefani con oltre 39 mila voti in città

Nonostante la vittoria schiacciante del centrodestra in Veneto con Alberto Stefani neo presidente, nel capoluogo patavino il candidato del centrosinistra raccoglie più consensi e conferma la forza del PD in vista delle amministrative del 2027

Manildo

Giovanni Manildo, ex sindaco di Treviso e candidato Governatore del Centro Sinistra

Nelle elezioni regionali in Veneto, la vittoria del centrodestra è stata netta e senza sorprese, con Alberto Stefani pronto a guidare la Regione. Ma nella città del Santo, il cuore della campagna elettorale ha battuto in un’altra direzione: Giovanni Manildo, candidato del centrosinistra, ha raccolto 39.202 voti, superando di circa 830 preferenze lo stesso Stefani.

Secondo i dati di Eligendo, se si fosse trattato di elezioni comunali, Padova avrebbe scelto il centrosinistra, così come Venezia, invertendo la tendenza di anni recenti. Il Partito Democratico si conferma il gruppo più votato in città, seguito da Lega, Fratelli d’Italia e Alleanza Verdi e Sinistra, lasciando aperta la sfida alle elezioni amministrative del 2027.

Tra i volti più seguiti in città, Andrea Micalizzi ha ottenuto oltre 18 mile voti, superando il capolista Luca Zaia, fermo a 6.271, confermando la capacità del PD di consolidare consensi sul territorio euganeo.

Manildo ha commentato con entusiasmo: “Il centrosinistra ha invertito la rotta in Veneto. Dopo oltre 15 anni di scivolamento torniamo a crescere. Abbiamo piantato il chiodo decisamente più in alto raddoppiando, di fatto, la percentuale di cinque anni fa”.

Micalizzi, dal canto suo, ha voluto ringraziare sostenitori e candidati con un post su Facebook, sottolineando l’impegno per Padova, la sua provincia e l’intero Veneto: “Da oggi parte un’esperienza nuova, che mi emoziona, e saremo al lavoro rappresentando le idee e i valori che abbiamo difeso in questi mesi di incontri, chiacchiere e banchetti”.

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