L’ULSS 7 Pedemontana premiata a livello nazionale per il progetto Hyginus che porta le cure palliative direttamente a casa dei pazienti

Il riconoscimento “Prospettiva Salute” premia l’uso della telemedicina per seguire da vicino i malati non curabili nell’Altopiano dei 7 Comuni

Adamo Chiesa

Email:

redazione@lapiazzaweb.it

26.11.2025 - 17:40

Foto della premiazione

L’Altopiano dei 7 Comuni si fa notare a livello nazionale grazie all’innovativo progetto Hyginus, che porta la telemedicina nelle case dei pazienti con patologie non curabili. L’iniziativa dell’ULSS 7 Pedemontana è stata premiata con il riconoscimento “Prospettiva Salute”, promosso da ATS Bergamo, AREU Lombardia e Fondazione Charta, in collaborazione con ANCI Lombardia Salute e le Federsanità di Veneto, Piemonte e Friuli-Venezia Giulia, per le esperienze più significative di innovazione tecnologica e organizzativa nella sanità pubblica. Hyginus, attivo dall’anno scorso e già prorogato fino a maggio 2026, nasce dalla collaborazione tra l’ULSS 7 Pedemontana e la Cooperativa Insieme Si Può, con il supporto tecnico di IQVIA Solutions Italy e MedicAir Healthcare. Il progetto ha richiesto un investimento complessivo di oltre 314 mila euro, finanziato in gran parte dalla Fondazione Cariverona, con il resto cofinanziato dall’ULSS 7 e dalla cooperativa sociale. Il servizio è rivolto a malati oncologici e a chi soffre di gravi insufficienze polmonari o cardiache, con l’obiettivo di garantire una presa in carico precoce tramite le Cure Palliative Territoriali. Grazie alla telemedicina, i pazienti e i loro familiari possono contattare da casa un team formato da medico, psicologo, fisioterapista, infermiera coordinatrice e operatori dell’Assistenza Domiciliare Integrata, ricevendo consigli e supporto immediato su ogni cambiamento del loro stato di salute. In caso di necessità, il medico può attivare direttamente ulteriori interventi a domicilio o coinvolgere il medico di base. «Questo premio riconosce l’impegno dell’azienda nel portare avanti la telemedicina su più fronti», commenta il Direttore Generale Carlo Bramezza. «Hyginus è un progetto pilota pensato per le caratteristiche particolari dell’Altopiano dei 7 Comuni, con la popolazione sparsa su un territorio esteso. Oltre ai benefici concreti per i pazienti, ci permette di testare un modello che potrà essere replicato in altre zone del Veneto».

Hyginus, attivo dall’anno scorso e già prorogato fino a maggio 2026, nasce dalla collaborazione tra l’ULSS 7 Pedemontana e la Cooperativa Insieme Si Può, con il supporto tecnico di IQVIA Solutions Italy e MedicAir Healthcare. Il progetto ha richiesto un investimento complessivo di oltre 314 mila euro, finanziato in gran parte dalla Fondazione Cariverona, con il resto cofinanziato dall’ULSS 7 e dalla cooperativa sociale.

Il servizio è rivolto a malati oncologici e a chi soffre di gravi insufficienze polmonari o cardiache, con l’obiettivo di garantire una presa in carico precoce tramite le Cure Palliative Territoriali. Grazie alla telemedicina, i pazienti e i loro familiari possono contattare da casa un team formato da medico, psicologo, fisioterapista, infermiera coordinatrice e operatori dell’Assistenza Domiciliare Integrata, ricevendo consigli e supporto immediato su ogni cambiamento del loro stato di salute. In caso di necessità, il medico può attivare direttamente ulteriori interventi a domicilio o coinvolgere il medico di base.

«Questo premio riconosce l’impegno dell’azienda nel portare avanti la telemedicina su più fronti», commenta il Direttore Generale Carlo Bramezza. «Hyginus è un progetto pilota pensato per le caratteristiche particolari dell’Altopiano dei 7 Comuni, con la popolazione sparsa su un territorio esteso. Oltre ai benefici concreti per i pazienti, ci permette di testare un modello che potrà essere replicato in altre zone del Veneto».