Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Lotta all'emarginazione sociale

Belluno rinnova fino al 2026 il progetto “Detenuti per il Sociale” per favorire il reinserimento degli ex-carcerati nella comunità

L'iniziativa offre ai detenuti la possibilità di partecipare ad attività di utilità pubblica in città, tra manutenzione del verde, decoro urbano e pulizia delle strade, consolidando percorsi di inclusione e responsabilizzazione

Foto di repertorio

Foto di repertorio

Il Comune di Belluno ha deciso di proseguire fino al 31 dicembre 2026 il progetto “Detenuti per il Sociale”, iniziativa avviata nel 2024 per sostenere il reinserimento dei detenuti attraverso attività concrete a beneficio della comunità. Nei prossimi giorni sarà firmato l’accordo tra il Comune e la Casa Circondariale di Baldenich, confermando un percorso che ha già mostrato risultati positivi in termini di inclusione e collaborazione tra cittadini e detenuti.

«Il reinserimento passa attraverso gesti concreti e la fiducia reciproca – ha sottolineato il sindaco Oscar De Pellegrin –. “Detenuti per il Sociale” dimostra come il lavoro condiviso possa trasformare percorsi complessi in nuove opportunità, portando benefici non solo a chi vi partecipa ma all’intera città. Belluno vuole essere una comunità che offre seconde possibilità e misura la propria maturità civile proprio attraverso iniziative come questa».

Il progetto permette ai detenuti in semi libertà di acquisire nuove competenze, responsabilità e senso di appartenenza alla comunità, inserendosi in un percorso educativo promosso dall’Amministrazione Penitenziaria che favorisce esperienze di lavoro esterno come strumento di reinserimento sociale.

«Si tratta di un lavoro costruito con attenzione – ha spiegato l’assessore al sociale Marco Dal Pont –. Coinvolge persone che hanno già seguito percorsi educativi e lavorativi significativi e che scelgono di restituire qualcosa alla comunità con impegno volontario. È un percorso che unisce sicurezza, responsabilità e solidarietà. Ringrazio il carcere di Baldenich per la collaborazione e i detenuti che hanno dimostrato dedizione e senso civico».

Dalla primavera 2024 sono stati quattro i detenuti coinvolti, affiancati dai volontari comunali e dagli operatori del carcere. Le attività hanno spaziato dalla pulizia di tombini e canalette lungo strade non asfaltate, come via Col de Gou, allo sfalcio dell’erba e alla manutenzione del verde pubblico, passando per la pulizia di vie e marciapiedi, la rimozione di erbacce, la tinteggiatura di arredi urbani e interventi di decoro in diverse zone della città, tra cui Orzes, Cirvoi, piazza Martiri, via Barozzi e la Panoramica.

I detenuti, già con esperienze lavorative pregresse dentro e fuori dal carcere, hanno dedicato il sabato mattina a queste attività gratuite a favore della città. La cooperativa Sviluppo e Lavoro, presente nel carcere da dieci anni, ha coordinato il progetto insieme al personale dell’istituto e al referente comunale Paolo Zaltron, incaricato di seguire e documentare i lavori.

Con il rinnovo dell’iniziativa, nuovi detenuti potranno unirsi al progetto e partecipare alle attività previste per il 2025 e il 2026. L’obiettivo dell’Amministrazione è ampliare le opportunità di impiego e rafforzare la collaborazione tra città e carcere, dimostrando la volontà della comunità di includere e ridurre l’emarginazione sociale.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione