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Orientamento universitario

L’Azienda Ospedaliera di Verona torna a Job&Orienta con uno stand interattivo per far conoscere tutte le professioni della salute

Dal 26 al 29 novembre a Veronafiere, studenti e studentesse potranno cimentarsi in prove di rianimazione e scoprire percorsi e opportunità nel mondo ospedaliero

Adamo Chiesa

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redazione@lapiazzaweb.it

26.11.2025 - 18:40

Lo stand Aoui a Job&Orienta

L’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona (Aoui) torna per il secondo anno consecutivo a Job&Orienta, il salone nazionale dedicato a orientamento, scuola, formazione e lavoro. L’appuntamento è a Veronafiere da mercoledì 26 a sabato 29 novembre, dove Aoui presenterà tutte le professioni ospedaliere con uno stand interattivo pensato per avvicinare i giovani al mondo della sanità. Lo spazio, situato al padiglione 11, stand 243, non si limiterà a mostrare i ruoli di medici e infermieri. L’obiettivo è far conoscere anche le figure meno note ma altrettanto fondamentali per il funzionamento dell’ospedale, mostrando il valore e le opportunità delle carriere in ambito sanitario. Allo stand, gli studenti potranno consultare volantini e locandine con informazioni sulle diverse professioni e vivere esperienze pratiche di sensibilizzazione alla salute. In particolare, il team di Aoui guiderà i partecipanti nelle manovre di Rianimazione Cardiopolmonare (RCP), seguendo la campagna nazionale “Viva!” dell’IRC. Le nozioni apprese potranno essere poi messe in pratica in gare di massaggio cardiaco con gadget in premio. Novità di quest’anno è anche un questionario per capire quanto le professioni medico-sanitarie attraggano le nuove generazioni. I ragazzi avranno l’occasione di confrontarsi direttamente con professionisti della salute – medici, medici in formazione, infermieri, ostetriche, tecnici di laboratorio, radiologia, anatomia patologica e operatori della ricerca – per conoscere percorsi formativi, competenze richieste e prospettive di carriera. L’iniziativa è coordinata dal Servizio per lo Sviluppo della Professionalità e l’Innovazione dell’ospedale, sotto la direzione della prof.ssa Maria Angela Cerruto. «Anche quest’anno abbiamo voluto dare l’opportunità ai giovani di scoprire le diverse sfaccettature del lavoro in ospedale – spiega la prof.ssa Cerruto –. Grazie ai progetti “Un battito di mani”, “Tieni il tempo” e “Diamoci una scossa”, adattati alle varie fasce d’età, insegniamo le manovre di riabilitazione cardiopolmonare. Nel 2024 oltre 4.000 studenti hanno visitato il nostro stand, e quest’anno l’esperienza sarà ancora più interattiva».

Lo spazio, situato al padiglione 11, stand 243, non si limiterà a mostrare i ruoli di medici e infermieri. L’obiettivo è far conoscere anche le figure meno note ma altrettanto fondamentali per il funzionamento dell’ospedale, mostrando il valore e le opportunità delle carriere in ambito sanitario.

Allo stand, gli studenti potranno consultare volantini e locandine con informazioni sulle diverse professioni e vivere esperienze pratiche di sensibilizzazione alla salute. In particolare, il team di Aoui guiderà i partecipanti nelle manovre di Rianimazione Cardiopolmonare (RCP), seguendo la campagna nazionale “Viva!” dell’IRC. Le nozioni apprese potranno essere poi messe in pratica in gare di massaggio cardiaco con gadget in premio. Novità di quest’anno è anche un questionario per capire quanto le professioni medico-sanitarie attraggano le nuove generazioni.

I ragazzi avranno l’occasione di confrontarsi direttamente con professionisti della salute – medici, medici in formazione, infermieri, ostetriche, tecnici di laboratorio, radiologia, anatomia patologica e operatori della ricerca – per conoscere percorsi formativi, competenze richieste e prospettive di carriera. L’iniziativa è coordinata dal Servizio per lo Sviluppo della Professionalità e l’Innovazione dell’ospedale, sotto la direzione della prof.ssa Maria Angela Cerruto.

«Anche quest’anno abbiamo voluto dare l’opportunità ai giovani di scoprire le diverse sfaccettature del lavoro in ospedale – spiega la prof.ssa Cerruto –. Grazie ai progetti “Un battito di mani”, “Tieni il tempo” e “Diamoci una scossa”, adattati alle varie fasce d’età, insegniamo le manovre di riabilitazione cardiopolmonare. Nel 2024 oltre 4.000 studenti hanno visitato il nostro stand, e quest’anno l’esperienza sarà ancora più interattiva».